Gabriele Paolini, il “disturbatore” è tornato: oggi al Tg1, Tg5, Studio Aperto e TgR
Il ritorno di Gabriele Paolini, il “disturbatore” per eccellenza. E’ stato due anni agli arresti domiciliari.
Non se ne sentiva la mancanza, lo so. Ma Gabriele Paolini, il disturbatore per eccellenza dell’informazione televisiva italiana, è tornato a fare il suo “mestiere”: disturbare i giornalisti. Dal 1997 ad oggi ha compiuto più di 30mila “inquinamenti” certificati anche dal Guinnes World Record, ma nell’ultimo periodo si era perso di vista. A novembre 2013, infatti, era stato messo agli arresti domiciliari con l’accusa di induzione e sfruttamento della prostituzione minorile.
Solo ad ottobre scorso aveva fatto ritorno con una silenziosa e pacifica apparizione al Tg 5 “per chiedere le dimissioni del sindaco Marino”. Oggi, 30 dicembre, ha deciso di tornare all’attacco con ben quattro apparizioni: la prima è stata questa mattina nell’edizione delle 12:25 di Studio Aperto, poi è comparso dietro l’inviata del TgRegionale del Lazio, questa sera dietro Roberto Maroni al Tg 5 e pure al Tg 1. Al suo fianco i suoi due emuli: il giovanissimo (e rosso) Niki Giusino ed il più anziano (sempre con la penna in mano) Mauro Fortini.
Anche il popolo di Twitter si è accorto del suo ritorno: “Paolini è ancora in giro? A chi dobbiamo la sua presenza? #tg1”, “Ma i due imbecilli che hanno affiancato #paolini con smorfie varie, dietro #maroni li ho visti solo io? #Tg5”, “#Paolini è tornato a fare capolino in TV. Ma non era in galera?”, “Paolini è tornatoooooo!!! #tg1”.
Incontri ravvicinati all'uscita dall'incontro con il ministro dell'ambiente… pic.twitter.com/Ob6L2LR8vM
— Roberto Maroni (@RobertoMaroni_) 30 Dicembre 2015