Home Gabriel Garko, il ‘supervalletto’ di Conti conquista il DopoFestival

Gabriel Garko, il ‘supervalletto’ di Conti conquista il DopoFestival

Gabriel Garko sempre più sciolto, soprattutto fuori dall’Ariston.

pubblicato 12 Febbraio 2016 aggiornato 2 Settembre 2020 04:47

Gabriel Garko a Sanremo 2016 sta uscendo sulla lunghezza e soprattutto lontano dall’Ariston e dalle serate live. Il che non è il massimo per la resa del Festival, ma sta facendo comunque conoscere un Garko autoironico.

Prima di Sanremo 2016, Gabriel Garko aveva chiesto di non essere chiamato ‘valletto’. Poi, dopo una prima serata quasi imbarazzante, tra un’impacciata lettura del gobbo e qualche risata di troppo, ha ‘perso’ sempre più spazio: nella terza serata, infatti, i tempi di uscita sono stati ridotti, con compiti davvero ridotti all’osso.

In sala stampa gli hanno quindi chiesto come si vede adesso all’Ariston, ormai superate le prime tre serate di Sanremo.

“Sono un Supervalletto”

ha scherzato con i giornalisti un Garko che sembra sempre più a suo agio nel carrozzone sanremese.

 

E dire che nel canonico collegamento col Tg1 di giovedì 11 alla presenza di Conti e Garko, Mollica ha chiesto al direttore artistico il perché della scelta di Garko:

“Ma non lo hai visto?”

come a sottolineare la sua bellezza. Perché il carattere è tutto.

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Ma Gabriel Garko sta uscendo soprattutto nelle conferenze e nelle ospitate, come quella, davvero notevole, al Dopofestival di Savino e la Gialappa’s, che hanno dovuto concedere l’onore delle armi. Garko si è preso in giro sulla sua incapacità di leggere, ha recitato alcune ‘sue’ liriche d’amore (in stile Mino Pausa di solfrizziana memoria ai tempi di Toti e Tata) su un leggio portato sul palco dal sempre più mitico Beppe Vessicchio (altro grande protagonista di Sanremo 2016), si è divertito e fatto ridere. E lo potete rivedere sul sito Rai.

Amici di Maria De Filippi