Furore – Il vento della speranza, prime anticipazioni della nuova fiction di Canale 5
Furore-Il vento della speranza è la nuova fiction di Canale 5 che racconta le difficoltà della gente che si trasferiva negli anni Cinquanta dal Sud al Nord in cerca in lavoro, attraverso la storia di Vito, ragazzo che decide di portare la sua famiglia in una cittadina della Liguria dove incontrerà ostacoli e nuovi amici
Canale 5 si prepara a mandare in onda una nuova fiction Ares ambientata nel passato e che sembra confermare il modo in cui la casa di produzione racconta le vicende degli italiani nel dopoguerra, tra pathos e personaggi sempre a rappresentare una storia poco realistica ma ad alto tasso emotivo: “Furore-Il vento della speranza”, la nuova fiction in onda da maggio, sarà infatti ambientata negli anni Cinquanta, e racconterà la vicenda di una famiglia del Sud che si trasferisce al Nord per cercare migliori condizioni di vita.
Con il soggetto di Teodosio Losito e la regia di Alessio Inturri, la fiction in sei puntate inizia in Sicilia, dove la carestia impedisce a molte persone di poter tirare avanti. Crocifissa Licata (Angela Molina) ed i suoi figli vivono in condizioni difficili, e quando il figlio più piccolo non riesce a guarire a causa di una malattia, la famiglia decide di trasferirsi al Nord.
A guidare la famiglia è il primogenito Vito (Francesco Testi), che decide di seguire il percorso intrapreso qualche tempo prima dallo zio Mario Patanè (Giuseppe De Rosa), andando a lavorare in una cittadina della Liguria e portandosi con sè la madre, il fratello Saruzzo (Massimiliano Morra) e Rosa (Aurora Giovinazzo).
Arrivati al Nord, la situazione non è delle migliori: nella cittadina tutti i meridionali sono costretti a vivere in una strada stretta, chiamata “budello”, oltre il quale non possono uscire. La loro possibilità di lavorare arriva solo da Rino Schivo (Stefano Dionisi), che sfrutta la mano d’opera della gente del Sud. Se Vito accetta questo lavoro pur di portare qualcosa alla sua famiglia, Saruzzo si opporrà, riuscendo a mobilitare le proteste degli altri operai.
In un clima di tensione sociale e di difficoltà economiche, la fiction racconterà anche la storia d’amore tra Vito e l’ex prostituta Concetta (Cosima Coppola) e tra Saruzzo e la sindacalista Irma (Giuliana De Sio). Tra gli altri personaggi, Sofia (Elena Russo) è la moglie di Schivo, meridionale d’origine e sempre snobbata dall’alta società, mentre Gianluca Belgrano (Tullio Solenghi) è il sindaco della cittadina, che crede che i meridionali debbano essere trattati con rispetto.
“Furore” prova così a raccontare le differenza tra Nord e Sud spostando l’arco temporale al passato ed inserendo un contesto realistico dentro un mondo fatto di pathos e dramma con cui le produzioni della Ares sono diventate popolari. Un racconto familiare che si prepara a conquistare il pubblico che ha già apprezzato i precedenti lavori di Losito, che non lascia la sua prospettiva verso un mondo fatto di personaggi esagerati ma sempre apprezzati dal pubblico.