Fuoco Amico TF45 – Eroe per amore | Puntata 13 aprile 2016 | Diretta | Riassunto

Anche Francesco scopre che Samira è la figlia di Gemini.

Samira, intanto, cerca di far capire ad Enea che non è come crede. Gemini, dal canto suo, dice all’uomo che salvandogli la vita ha pagato un debito a suo padre.

Samira e Gemini scappano. L’Amis scopre dove si trova la squadra di Enea.

Nicola libera la squadra, in tempo prima che arrivi l’Amis.

L’Amis crede di aver preso la squadra, ma invece è solo un ragazzo pagato da Enea per depistarli.

Gemini raggiunge un appartamento. Sta organizzando un modo per fingere la sua fuga dall’Italia.

Nicola porta la squadra nel suo appartamento.

Gemini parla con Samira: lei non ha ripensamenti, ma pensa comunque ad Enea. Il padre le dice che non deve avere nessuna distrazione. La ragazza gli dice che lo ama, ma lui le ricorda ciò che gli hanno tolto.

Giovanna propone di consegnarsi, ora che non hanno Samira. Ma il resto della squadra teme che saranno torturati. Enea li sprona a continuare a combattere,

Subito dopo, però si confida con Frezzo: ha messo a rischio la vita della sua squadra, ma è convinto che Samira non sia come il padre e che nasconda qualcosa.

Emma mostra a Francesco una foto di Gemini e Samira a Lione: i due avrebbero usato Enea per entrare in Europa ed uscire dall’Afghanistan. Ma non sanno che è una trappola.

Annibale continua la caccia ad Enea per conto del suo capo.

Mentre la squadra cerca di risalire ai gruppi in cui ha lavorato Samira, Francesco prova a contattare Giulia, ma la ragazza non gli risponde.

Francesco raggiunge Giulia, che gli rivela di aver scoperto che la spiava da casa. L’uomo è quindi costretto a dirle che lavora per i Servizi Segreti.

L’agente le rivela che l’Amis la vuole arrestare per aver aiutato Enea, e che la sta nascondendo.

Ma la ragazza ha preso una pistola da casa di Francesco, e lo fa uscire sul terrazzo: non gli crede.

Giovanna e Nicola indagano sulle spedizioni a cui avrebbe potuto partecipare Samira. Scoprono un progetto dal nome Nexus.

Giulia chiede aiuto ad un centro di accoglienza, ma non rivela la sua identità.

Il progetto Nexus prevedeva una serie di vaccinazioni nel villaggio di Farah, che poi è stato sterminato. Enea capisce che Gemini e Samira si vogliono vendicare. I responsabili del progetto, però, sono quasi tutti morti.

Dorrico, il capo di Annibale, verifica come stanno andando alcuni test.

Al progetto Nexus ha partecipato anche Guido Agliardi, che sembra essere ancora vivo. Enea decide di andare a trovarlo.

Agliardi è malato, ma rivela che faceva parte del progetto Nexus, che ha iniettato un vaccino sperimentale tra la gente del villaggio. L’uomo non fa nessun nome, e spiega che non ci sono prove, perchè sono scomparsi tutti i documenti.

Frezzo ed Enea prendono il protocollo del vaccino.

Anche Gemini e Samira arriva nella casa di Agliardi. Mentre è fuori a riprendere dai ricordi di quanto successo, la ragazza vede Enea e Frezzo andarsene

Samira ferma la macchina e sale al posto di Frezzo. La ragazza vuole parlare con Enea.

Gemini rinfaccia ad Agliardi il fatto che il progetto Nexus gli ha distrutto la famiglia. Quindi lo uccide, mentre l’uomo chiede perdono.

Samira consiglia ad Enea di lasciar perdere la sua indagine, ma lui vuole sapere chi sia il loro informatore. La ragazza gli racconta di essere stata picchiata, violentata e torturata.

Francesco prova a convincere Giulia che non la voleva ingannare.

Intanto, per ingannare l’attesa, Visentin e Giovanna fanno sesso. Lui le chiede di andarsene via, ma lei vuole restare.

Samira lascia andare Enea e raggiunge il padre, che si raccomanda con lei. Ma Samira ha ben chiaro il loro obiettivo.

Il gruppo scopre che il vaccino che ha distrutto il villaggio di Farah sarebbe dovuto servire a debellare l’ebola.

Francesco ha dei dubbi sulla effettiva fuga all’estero di Gemini e Samira. L’Amis, intanto, scopre che Nicola ha hackerato il sistema della Croce Rossa.

Le ricerche di Nicola rivelano che il progetto Nexus era già stato applicato in altre due località, tutte e due al centro di attacchi successivi. Il padre di Enea aveva lavorato in entrambi i posti.

Dietro il progetto Nexus potrebbe esserci il colonnello Moretti. L’hacker riesce ad individuarlo in una spa: la squadra lo raggiunge.

Qualcuno però li ha preceduti: il colonnello sta avendo un infarto. L’uomo, comunque, fa il nome di Cagliostro, colui che avrebbe coperto i fatti di Farah.

Enea trova nel fondo della piscina in cui hanno trovato il colonnello un orecchino: è quello di Samira. Frezzo rivela che solo Guidi può sapere quale sia l’identità di Cagliostro.

Visentin è stufo di seguire Enea: decide di andarsene, ma Giovanna resta con il resto della squadra.

Samira avverte Enea di smettere di indagare, perchè le persone che stanno cercando sono spietate.

In stazione, Visentin viene inseguito da degli agenti dell’Amis.

Francesco cattura Visentin.

Moretti sapeva di Cagliostro, ma non di Dorrico.

Guidi, a casa, riceve una visita inaspettata.

Francesco propone a Visentin di diventare un testimone protetto, ma lui gli risponde di essere innocente.

Emma usa le maniere forti e somministra a Visentin un rilassante, per farlo parlare. Lui fa il nome di Cagliostro, ma secondo Emma sta straparlando.

Francesco riceve una telefonata da Giulia, che decide di perdonarlo e gli chiede di portarla via.

Enea, intanto, fa irruzione nella casa di Guidi. Ma dentro l’abitazione è successo qualcosa.

Qualcuno ha ucciso gli uomini della scorta di Guidi.

Enea trova il cadavere di Guidi in una panic room. Annibale, da fuori, lo rinchiude.

Francesco riceve una telefonata da Emma: deve andare a casa di Guidi. Giulia gli chiede di andare con lui.

Francesco riesce a prendere Enea, che si dichiara innocente e lo avverte di stare attento a Cagliostro. La puntata finisce.