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Full Monty – La serie, gli “squattrinati organizzati” non si spogliano più ma restano fedeli allo sguardo critico del film

Il sequel seriale di Full Monty non scopiazza dal film ma rilegge in chiave contemporanea l’analisi che era stata fatta venticinque anni fa della società, chiedendosi se oggi le cose siano migliorate o no

18 Luglio 2023 16:24

La gang è tornata, per quello che poteva essere il classico “sequel-tv-da-film-di-successo” e che invece è diventata una storia capace di stare sulle sue gambe, con tutti i suoi pregi e difetti, ma sempre con il coraggio di andare oltre quello che ci si aspettava. Parliamo di Full Monty-La serie, che Disney+ ha messo a disposizione nel catalogo Star a partire dal 5 luglio 2023.

Full Monty-La serie, la trama

Venticinque anni dopo i fatti raccontati dal film, il gruppo di amici squattrinati della cittadina di Sheffield, nel South Yorkshire, continua a frequentarsi, chi più chi meno. Il successo ed il clamore del loro spogliarello integrale, allestito per far fronte alle difficoltà economiche dovute alla mancanza di lavoro, è svanito da tempo, mentre i problemi sono rimasti.

Gaz (Robert Carlyle) si barcamena tra vari espedienti per tirare a campare, cercando di riallacciare i rapporti sia con il figlio Nathan (William Snape), ora diventato poliziotto e padre, che con la figlia adolescente Destiny (Talitha Wing), avuta da un’altra donna e che fatica ad esprimere il proprio talento nella musica.

Dave (Mark Addy) lavora come inserviente nella scuola diretta dalla moglie Jean (Lesley Sharp), con cui la passione si è ormai spenta; Guy (Hugo Speer) è in procinto di sposarsi e di diventare padre e tra tutti è quello che sembra passarsela meglio; Horse (Paul Barber), invece, ha vari problemi di salute che però non bastano ad ottenere un sussidio dallo Stato, mentre Lomper (Steve Huison) ha aperto una tavola calda con il compagno Dennis (Paul Clayton) e Gerald (Tom Wilkinson)  è un pensionato che non vuole stare al passo con i tempi. Tra acciacchi, situazioni improbabili e conflitti personali, la Monty gang si ritrova ad unirsi nuovamente all’insegna dell’amicizia che lega i suoi componenti.

Full Monty-La serie, il cast

Il cast della serie tv in otto episodi conferma quasi tutto il cast originale del film del 1997, con l’aggiunta di nuovi personaggi.

La Monty gang

Robert Carlyle è Gaz Schofield
Mark Addy è Dave Horsfall
Hugo Speer è Guy
Paul Barber è Horse Mitchell
Steve Huison è Lomper
Tom Wilkinson è Gerald Cooper

Ritornano anche William Snape (Nathan) e Lesley Sharp (Jean).

I nuovi personaggi

Miles Jupp è Darren, 40enne appena licenziato ed amico dei protagonisti
Talitha Wing è Destiny, figlia adolescente di Gaz
Sophie Stanton è Hetty Baxter, insegnante di musica e migliore amica di Jean
Aiden Cook è Twiglet Blakefield, bambino solitario che stringe amicizia con Dave
Lewis Whele è Ben Schofield, figlio di Nathan e nipote di Gaz
Phillip Rhys Chaudhary è Dilip, capo di Jean
Natalie Davies è Tabani, amica di Des
Dominic Sharkey è Cal, amico di Des
Halima Ilter è Silvan, rifugiata dal Kurdistan

Il caso Hugo Speer

Nel cast della serie era stato confermato anche Hugo Speer, interprete di Guy. Ma durante le riprese la produzione lo ha allontanato dal set per alcune accuse ricevuto di comportamento inappropriato. Nel giugno 2023, l’attore ha rilasciato la sua versione dei fatti, sostenendo che un’addetta alla produzione era entrata nel suo camerino senza aspettare che lui la facesse entrare, vedendolo nudo. Per questo motivo, il personaggio di Guy compare solo in quattro episodi, per poi scomparire senza particolari spiegazioni.

Full Monty-La serie, la recensione

Quante volte abbiamo avuto a che fare con serie adattamento o sequel di film di successo che poi si sono rivelate delle scialbe copie dell’originale? Full Monty-La serie può piacere o no, ma ai produttori e sceneggiatori di questo progetto (lo stesso Simon Beaufoy, autore del film, ed Alice Nutter) va dato atto e merito di non essersi seduti sugli allori di un film cult e di aver campato di rendita.

Perché la serie tv sequel di Full Monty si chiede per davvero che fine abbiano fatto i protagonisti del film e cerca per davvero una risposta, che sia coerente con quello che è stato raccontato venticinque anni fa ma che al tempo stesso possa essere considerata al passo con i tempi.

No, lo spogliarello degli “squattrinati organizzati” non è più il clou della storia: certo, viene citato, ma neanche all’inizio della serie, che invece da subito preferisce mantenere della pellicola non tanto lo scalpore suscitato ma il background che la sceneggiatura si portava dietro.

Il film di Full Monty, dietro l’allestimento dello striptease di un gruppo di disoccupati, nascondeva -neanche troppo a dir la verità- un’analisi dell’allora società contemporanea vista da chi non è mai stato in prima fila in termini di privilegi e benefici.

E la serie tv, piuttosto che riproporre la stessa mission del nudo integrale davanti ad un pubblico (anche perché, diciamolo francamente, le serie tv in questi anni sono riuscite a superare ampiamente la soglia di quello “scandalo”), si chiede se e quanto quella società sia cambiata e migliorata.

La risposta, episodio dopo episodio, diventa chiara al pubblico: no, gli emarginati sono rimasti tali, non tutti ricevono il supporto di cui hanno bisogno ed anche in una cittadina lontana dalla metropoli vivere non è affatto un gioco da ragazzi. Beaufoy, in fondo, mette questi personaggi nuovamente a nudo, li priva non dei vestiti, ma delle loro apparenze, mostrandone le insicurezze.

Full Monty-La serie racconta tutto questo con la giusta dose di sfacciataggine e rassegnazione, terreno fertile per lo humor britannico, non compreso da tutti ma unico nel riuscire a dare il giusto tono ad ogni episodio. Non si corre il rischio copia rispetto al film e, dopo un attimo di disorientamento in cui ci viene da pensare che possa essere un nuovo mondo parallelo in cui è finito Tremotino, la Monty gang ritrova il suo pubblico con le incertezze ed imperfezioni che l’hanno resa irresistibile.

Full Monty-La serie avrà una stagione 2?

Hulu, negli Stati Uniti, ha pensato a questa serie come una limited series, dunque come un progetto limitato con una sola stagione. Già in passato, però, serie appartenenti a questa categoria sono state rinnovate grazie alla popolarità raggiunta. Dunque, se Full Monty-La serie dovesse trovare il gradimento del pubblico, non è da escludere che possa avere una seconda stagione.

Full Monty-La serie su Disney+

È possibile vedere Full Monty-La serie in streaming su Disney+ e sull’app per smart tv, tablet e smartphone. Il costo dell’abbonamento è di 8,90 euro al mese, mentre l’abbonamento annuale costa 89,90 euro; in entrambi i casi è incluso il catalogo Star, rivolto ad un pubblico più adulto.