Troppa roba in Frigo poi si butta…
Frigo torna su Rai 2 per la sua quarta stagione: la prima puntata live su TvBlog venerdì 26 ottobre.
Frigo debutta con un assaggio nel daytime feriale cercando di sfruttare il traino di Detto Fatto ospitando per la prima puntata della quarta stagione Giovanni Ciacci, fresco ‘reduce’ del salotto di Bianca Guaccero. E Ciacci, va detto, non dà l’impressione di essere particolarmente ‘accondiscendente’ vero il meccanismo del programma, che – a dirla tutta – neanche si capisce davvero quale sia.
Ok, si cerca di costruire una cornice di senso intorno alla promozione di eccellenze gastronomiche italiane – con la benedizione del Ministero delle Politiche Agricole – senza però usare i fornelli, o almeno non solo quelli. Difficile parlare di cibo senza cucina e quindi la cucina c’è, con tanto di chef, chiamata a replicare – senza indizi – il piatto della memoria dell’ospite, con ampi margini di fallimento. Ma questo è un problema relativo – anche se il “No, questo piatto non ha niente a che vedere con quello che dicevo io” si è sfiorato in questo debutto con le Fettuccine alla Papalina di Ciacci. Credo che a ‘ribaltare’ il risultato che sembrava delinearsi sia stata in primo luogo l’educazione dell’ospite e la bontà del piatto, al netto dei ricordi.
La cucina, quindi, è marginale, ma in questa quarta edizione lo sono anche il Frigo e il protagonista, fagocitati da una pseudo sitcom animata da tanti personaggi che interrompono sul nascere ogni tipo di dialogo, intervista, intervento dell’ospite con gag totalmente fini a se stesse, anche quando servono a raccontare l’olio Dop. Vicine che cambiano abito, garzoni che diventano aspiranti fidanzati, garzoni in esterna, cameriere logorroiche: il tutto senza che davvero si riesca a costruire un racconto che riesca ad avvolgere il protagonista.
Tutto è pretestuoso e soffoca sul nascere un vero e proprio dialogo con l’ospite, che non riesce mai ad entrare nel programma, anzi viene lasciato ai margini. E che dire di quello che dovrebbe essere il momento clou del programma? Il suo frigo è liquidato in 30” con una ripresa da tablet che rende persino fastidioso seguire quello che l’ospite racconta di sé.
Al problema della struttura narrativa si aggiunge la messa in scena: il loft diventa una scusa per spostarsi da uno spazio all’altro, come se l’indicazione di scrittura fosse stata “non facciamo un programma seduto”, il che però non vuol dire 3 set in 6 minuti. Nella scia “Siamo social” compare anche una camera da polso effetto selfie usata per andare in cucina e basta. E non si riesce mai a entrare nel programma, anche noi da casa (o almeno io, più correttamente) perché la sospensione dell’incredulità viene messa a dura prova dalle uscite diegetiche dal set, di cui si mostra il backstage. Per carità, escamotage interessante e intrigante, se usato bene. Se usata bene, anche la colonna sonora è una ricchezza, ma qui è slegata da tutto (fermo restando che stiamo parlando di 2/3 brani in 30′, che si affiancano a violini per il momento memoria e al silenzio di fondo. E così neanche la musica si rivela un ingrediente sostanziale nel racconto.
Insomma, a metterci tante cose in un frigo alla fine si finisce per buttare qualcosa: e avere tanti diversi ingredienti non è garanzia di ottima ricetta. Meno meno e un’idea di piatto che tanti prodotti che no si sa come legare…
Frigo 4, diretta prima puntata del 26 ottobre 2018
Riparte Frigo nel pomeriggio di Rai 2: l’appuntamento con la prima puntata della quarta stagione è fissato, eccezionalmente, per venerdì 26 ottobre alle 16.30 e lo seguiremo live su TvBlog. Ospite della prima puntata Giovanni Ciacci, mentre la prossima settimana spazio a Valeria Graci.
A condurre il programma che sbircia nel frigo dei Vip (e che in questa stagione conquista più puntate) c’è ancora una volta Tinto, che fa in fondo da ‘anello di congiunzione’ tra tv e Radio: il programma, infatti, non è soli una ‘finestra’ atipica sulle proprie abitudini alimentari e gastronomiche delle celebrities, che diventano così occasione per parlare delle oltre 100 produzioni DOP e IGP italiane presenti nella Dispensa delle Meraviglie (ricordiamo che il programma è realizzato in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali), ma si avvale anche di una colonna sonora curata da Rai Radio2.
Una vera e propria sinergia, quindi, tra radio e tv che passa attraverso il binomio cucina e musica (e il pensiero corre a Kitchen Sounds di Alessandro Borghese. In questa quarta stagione del programma la colonna sonora diventa un ingrediente specifico della proposta televisiva e punta, in fondo, a portare un po’ di Radio 2 in tv: il ponte è creato anche dalla presenza di Tinto (Nicola Prudente), voce storica insieme a Federico Quaranta di ‘Decanter’, definito ‘l‘enogastronomia dell’etere’. Tutto si tiene, insomma.
Con Tjnto ci sarà la chef Chef Sara Di Palma: a lei l’incarico di trasformare gli ingredienti oggetto della chiacchierata nel ‘piatto della memoria‘, raccontato dagli ospiti. Tra l novità della stagione l’irruzione di una serie di personaggi, come il garzone di bottega che porta la spesa in studio, parecchio ‘filosofo’, interpretato da Nick Russo, la cameriera del bar (Maria Vittoria Argenti), esperta di gossip che crede di sapere tutto sulla vita dei Vip, la vicina di casa (Chiara Basile Fasolo) che si intrufolerà nel loft per rubare alcune eccellenze italiane ma non molto preparata sull’argomento, e quindi simulacro perfetto del pubblico da ‘educare’.
Frigo 4, gli ospiti
Gli ospiti delle 25 puntate di questa stagione sono, oltre a Ciacci che apre le danze, Michele Mirabella, Anna Falchi, Paolo Fox, Antonello Fassari, Federico Quaranta, Adriana Volpe, Valeria Graci, Demo Morselli, Samanta Togni, Caterina Silva, Benedetta Rinaldi, Marco Marzocchi, Marco Marzocca, Gianpaolo Gambi, Pino Strabioli, Lorena Bianchetti, Roberta Morise, Stefania Orlando, Fabrizio Biggio, Natasha Stefanenko, Ema Stockholma, Claudia Vismara, Milena Miconi, Elisa D’Ospina.
Frigo, come seguirlo in diretta e in live streaming
Il programma va in onda ogni sabato mattina alle 10.30 su Rai 2 e solo per il debutto eccezionalmente va in onda venerdì 26 ottobr alle 16.30 su Rai 2 e dura 30 minuti: giusto il tempo di dare un’occhiata al frigo dell’ospite di turno che va a trovare Tinto nel ‘suo’ loft. Il programma si può seguire in live streaming, e poi on demand, su RaiPlay.
Frigo, second screen
L’hashtag ufficiale è #Frigo. Il programma ha un account Twitter ufficiale , un profilo Instagram e una pagina Facebook.