Friends, Lost, E.r., I Robinson ed i “compleanni” delle serie tv che ci ricordano che il tempo passa (e che la società cambia)
In questi giorni Friends ed E.r. hanno compiuto vent’anni, mentre Lost e Desperate Housewives dieci ed I Robinson trenta: i telefilm ci ricordano che la società cambia e ricordare quanti anni hanno ci fa pensare a quanto stiano diventando parte della società le serie tv
I giornali si sono sbizzarriti, questa settimana, nel ricordare degli anniversari che, nel corso degli anni, stanno sempre più prendendo piede e diventando “necessari”: quelli che hanno a che fare con i debutti di serie tv che sarebbero entrate nella storia del piccolo schermo.
Il “compleanno” più citato dai media è stato sicuramente quello di Friends, andato in onda per la prima volta il 22 settembre 1994, vent’anni fa. Un anniversario celebrato in America con una reunion al femminile di Jennifer Aniston, Courteney Cox e Lisa Kudrow al Jimmy Kimmel Live e con l’apertura -per un mese- di un bar dalle sembianze simili al mitico Central Perk. Diventata una sit-com molto popolare anche in Italia, i vent’anni di Friends sono stati giustamente festeggiati anche da noi, ricordandoci come si rideva negli anni Novanta se un gruppo di amici si ritrovava a vivere a New York.
Un impatto diverso ha avuto, invece, la celebrazione dei dieci anni di Lost: il 22 settembre 2004, dieci anni fa, l’Oceanic 815 naufragava su un’Isola ricca di misteri e pathos, portando i protagonisti di fronte a personaggi che avrebbero cambiato, quasi inconsapevolmente, la storia della tv. Sebbene da noi il successo di Lost abbia avuto alti e bassi -in chiaro il fenomeno non ha mai raggiunto ascolti eccezionali-, i fan italiani di Lost hanno formato una delle fan-base più appassionate degli ultimi anni, complice la ricerca delle risposte ai misteri dell’Isola che hanno unito, per la prima volta (grazie anche all’avvento dei social network), i fan di tutto in mondo in una sorta di comunità globale che ha atteso anni prima di scoprire il finale della serie (suscitando, come tutti gli show popolari, consensi e feroci critiche).
Se andiamo più indietro nel tempo, scopriamo che anche E.r. festeggia un compleanno a cifra tonda: il 19 settembre 1994 andava in onda la prima puntata del medical drama prodotto da Steven Spielberg che ha lanciato attori come George Clooney e Julianna Margulies. Un successo durato quindici stagioni e che ha avuto numerose copie sugli altri network, senza che però nessuno riuscisse ad eguagliare lo stesso stile tra realtà e finzione della serie tv (l’altro medical drama più famoso di questi anni, Grey’s anatomy, insiste di più sulle vite private dei personaggi e su casi di puntata che possano raccontarli).
Ancora più indietro, invece, bisogna ricordare anche I Robinson, che andò in onda per la prima volta il 20 settembre 1984, trent’anni fa. La prima sit-com che raccontava le vicende di una famiglia benestante di colore, capitanata da Bill Cosby (che tornerà in tv, sempre sulla Nbc), ha permesso al pubblico afroamericano di sentirsi finalmente protagonista della comunità televisiva americana e non solo, dimostrando che anche la tv può contribuire all’evoluzione della società e coglierne i cambiamenti.
Il prossimo mese, infine, ad essere celebrata sarà Desperate Housewives, la cui premiere andò in onda il 3 ottobre 2004, cambiando il modo di rappresentare le donne in tv e ironizzando sullo stereotipo della casalinga, qui diventata arguta, manipolatrice e spietata all’occorrenza.
Tutte queste ricorrenze non potrebbero passare inosservate, almeno non più: ricordare serie tv che hanno contribuito a cambiare il futuro del piccolo schermo serve ad ammettere che i telefilm sono sempre più una parte fondamentale per capire la nostra società. I periodo storico che essi raccontano dipingono situazioni e fenomeni che, agli occhi di una dettagliata analisi, regalano indizi su quanto sia cambiato il mondo. Ricordare i vent’anni di Friends e di E.r., i dieci di Lost ed i trenta de I Robinson non è più da telemaniaci, ma serve a ricordare a tutti che i tempi cambiano, e le serie tv scattano immagini del passato che, tra una risata ed un colpo di scena, raccontano anche di noi.