Freccero: “Prima puntata di Popolo sovrano un disastro. Sfera Ebbasta escluso da The Voice? Rai politicamente corretta”
Il direttore di rete fa sapere che se il programma di approfondimento con Sortino non crescerà negli ascolti sarà “cambiato”: “È quella che costa di più”
Intervistato dal quotidiano Libero, Carlo Freccero ha affrontato alcuni temi caldi che riguardano la sua Rai2. A partire dalle profonde difficoltà di Popolo sovrano, il programma di approfondimento le cui prime due puntate andate in onda il giovedì sera hanno ottenuto una share inferiore al 3%. Il direttore – a tempo determinato, a fine anno finirà il mandato – della seconda rete della tv pubblica ammette di aver “avuto la presunzione di voler fare la moltiplicazione dei pani e dei pesci” sdoppiando Nemo in Reality Sciò e, appunto, Popolo sovrano, poi analizza e annuncia che il programma è a rischio chiusura:
Sortino è un autore molto impegnato ma non ha mai fatto il conduttore su canali dalla grande audience. La prima puntata è stata un disastro perché il presentatore non può fare anche l’autore e l’inviato. Abbiamo cambiato qualcosa ed è andata meglio ma non ha ancora dato risultati. Vedremo dopo la terza: i programmi hanno bisogno di tempo per affermarsi, se non crescerà almeno di uno 0,2% vuol dire che il pubblico lo rifiuta e che quindi bisogna cambiarlo. Mi assumo ogni responsabilità, se non funziona è anche colpa mia.
A proposito di Povera patria, altra novità firmata da Freccero (in realtà la trasmissione già esisteva, ma il titolo era Night Tabloid), il direttore sostiene che il problema sia la collocazione in palinsesto e ricorda che “io avrei voluto mandarlo in onda il martedì o mercoledì“, ma “per non dare fastidio a Vespa sono stato costretto a metterlo al venerdì“.
Quindi, sul fronte costi:
Non ho speso una lira. Devo restare nella media di 400 mila euro a puntata e il programma più costoso, che purtroppo è proprio Popolo sovrano, costa 150 mila euro. Certo, The Voice costerà di più, ma sono sicuro che porterà pubblicità.
Dopo essere tornato sulla discussa esclusione di Sfera Ebbasta dal cast dei coach di The Voice (“ho bisogno di recuperare il pubblico giovane che si è un po’ sparpagliato sulle altre reti, Sfera Ebbasta mi sembrava una scelta giusta, ma la Rai ha un protocollo di politicamente corretto che va rispettato“), Freccero annuncia la lavorazione a due speciali, uno su Gianni Boncompagni e uno su Enzo Tortora. Infine, in autunno “ci sarà una novità assoluta, un programma di intrattenimento un po’ speciale che sto studiano con Giovanni Veronesi“.