Freccero: «In Rai chiamerei Luttazzi, Paolini, persone che sono state estromesse»
Carlo Freccero parla dell’eventualità di diventare sul serio Presidente della Rai, insieme a Michele Santoro come d.g.
Carlo Freccero, a Un giorno da pecora, parla dell’eventualità di diventare sul serio Presidente della Rai (come noto, Freccero si è candidato nel “ticket” insieme a Michele Santoro).
Cosa farebbe, nel caso, l’attuale direttore di Rai4? Per spiegarlo la prende alla larga:
«Chiamerei le persone che si occupano di prodotto, che ora in Rai sono molto poche, e faremo quindici giorni di ritiro spirituale»
E chi riporterebbe in Rai, dopo il ritiro spirituale?
«Luttazzi, Paolini, persone che sono state estromesse. Basta censure».
In radio gli si pone anche il quesito a proposito di un eventuale Michele Santoro d.g (il “ticket” prevede questo). In quel caso, potrebbe anche condurre un suo programma, il giornalista?
«No, assolutamente no, questo non sarebbe possibile. Se ci fosse una De Filippi capace di far politica come è capace di fare gli show, sarebbe un colpaccio incredibile»
L’ultima frase chiarisce molto bene in quale mondo ci troviamo: in quello del periodo ipotetico del terzo tipo.
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