Fratello maggiore: Italia1 fa la tata in prima serata?
Fratello maggiore è il nuovo programma Mediaset per gli adolescenti ribelli
Italia1 che si mette in testa di educare il suo pubblico? E’ la mission decisamente ambiziosa di una nuova produzione Magnolia, intenzionata a portare le docu-suggestioni di Sos Tata, intrise di un ferreo pedagogismo di ritorno, nella prima serata della rete giovane Mediaset.
Lo stesso ad Ilaria Dallatana aveva annunciato in un’intervista la risposta Magnolia al Grande Fratello (Endemol), dall’iniziale – e improbabile – titolo provvisorio Il fratello grande. Si intitolerà, invece, Fratello maggiore il nuovo programma che sta preparando Italia1 per l’autunno (si parla della proposizione iniziale di un numero zero a fine novembre). Per le famiglie che vogliono partecipare sono aperti i casting: basta chiamare allo 02-28900505, o mandare una mail a fratellomaggiore@magnoliatv.it.
Il meccanismo prevede che genitori alle prese con adolescenti ribelli vengano aiutati da un campione dello sport, con grande esperienza nella relazione con gli stessi. Insomma, un docu-reality per portatori di acne e disagi giovanili (un po’ sullo stile di Adolescenti: istruzioni per l’uso?), che sulla carta ha tutte le potenzialità del fenomeno generazionale. In più, Magnolia è ormai in prima linea in fatto di edutainment: basti pensare – oltre a Sos Tata – al già cult Missione Cuccioli in onda sul canale satellitare Dea Kids.
Peccato che qui si stia parlando di Italia1, la stessa rete che fa di Tamarri e Coloradine il proprio marchio di fabbrica, intraprendendo una mission così incoscientemente giovanilista da risultare spesso diseducativa.
Staremo a vedere come verrà recepito dal pubblico questo progetto, peraltro successivo alla sparizione dell’annunciato talent oversize, Dance your ass off. Lo stesso Alessandro Saba, responsabile delle produzioni di intrattenimento di Italia1, aveva dichiarato a TvBlog:
“Ci stiamo lavorando, è un format che a noi piace. Lo abbiamo visto e ci intriga, è un talent di ballerini sovrappeso. Stiamo cercando di capire se in Italia esistano queste tipologie di persone perché in America l’obesità è un dato di fatto e là questi concorrenti sono istrionici e forti. La vera incognita sulla quale stiamo lavorando è proprio il cast. Se lo troveremo, sarà una trasmissione davvero forte e d’impatto oltre che divertente”.
Quando si dice, un esempio di scongiurato “accanimento terapeutico”.