Crozza, monologo su Zelensky: “Solidarietà al popolo ucraino, ma lui è un invasato”
Crozza: “Solidarietà al popolo ucraino, ma con Zelensky sarei più tiepido. Da un lato c’è Putin l’invasore, dall’altro c’è un invasato”
Non solo le irresistibili parodie, capaci di cogliere dettagli ed estremizzare particolarità e difetti dell’imitato. Su Nove, Maurizio Crozza regala puntualmente anche una sua personale visione del mondo, con prese di posizione spesso politiche e politicizzate. E non poteva passare inosservato il punto di vista espresso dal comico in merito al conflitto tra Russia e Ucraina, che ormai si protrae da oltre sette mesi.
“Ursula Von Der Leyen dal primo giorno dell’invasione dell’Ucraina per dare un segnale di neutralità si veste di gialloblu, ma non è come sembra, è la bandiera del Chievo”, ha affermato Crozza nel corso della puntata di venerdì sera di Fratelli di Crozza. Per poi entrare nel dettaglio: “Per carità, lo dico da mesi. Massima solidarietà al popolo ucraino, massima solidarietà. Con Zelensky sarei un po’ più tiepido. E’ chiarissimo che da un lato c’è Putin l’invasore; però dall’altro c’è un invasato”.
Insomma, quella di Crozza sembra una collocazione tra i due poli, con le responsabilità della guerra attribuite ad entrambe le parti.
“Zelensky avrebbe chiesto alla Nato di attaccare per prima? Direte che l’invasato è stato frainteso”, ha proseguito Crozza che ha mostrato sul videowall le dichiarazioni del leader ucraino: “Kiev ha detto che parlava al passato, ma questa l’ha detta oggi: ‘Siamo sull’orlo del disastro nucleare’. Ricapitoliamo: abbiamo l’invasore, l’invasato. E non dimentichiamoci dell’imbalsamato infoiato”. E qui entra in scena Joe Biden: “Dice che rischiamo un Armageddon. Ma stai zitto, era meglio quando scoreggiava. Che si rischia l’Armageddon posso dirlo io che non conto niente, ma tu sei il presidente degli Stati Uniti. Non devi dirlo, devi evitarlo”.
Non semplice satira, ma a volte veri e propri moniti e condanne su determinate tematiche, decisamente roventi.