Fratelli di Crozza del 21 aprile 2017, tra i renziani contro Report e Razzi in Corea

Ultime battute di Boom! prima di quelle di Crozza.

Jingle e ancora pubblicità. Siamo pronti.

Gentiloni torna da Washington e arriva direttamente da Crozza. Come è andata? “Bene. Lui sta bene. Bene la famiglia. Bella casa…”. Carina la parodia.

Ma allora cosa ha detto a Trump? “Niente. Cosa ho fatto in un’ora e mezza nella sala Ovale? Le tende. Avessi avuto più tempo avrei fatto anche i vetri”. Il premier Colf. “Nella politica mondiale sono utile come i sandali per camminare sulla lava, un po’ come il secondo commentatore delle partite di Sky, che ripete le cose dette prima, ma peggio”.

E tornano i Los Noionos: Mattarella, Gentiloni e Padoan.

“La nostra arma è la noia mortale…” cantano i Los Noiosos. Perfetti per spegnere i confltti. Devo dire che son fantastici.

“La manovrina? Era un pour-parler” dice Padoan. Notevole questo inizio.

“Cosa ci dice sulla ‘cartolare’ secca su Airnbnb?” Talvolta anche Andrea Zalone si impappina.

“Scusate, è la seconda volta che inizio con los Noiosos, ma mi piacciono tanto” dice Crozza prima dello spiegone/monologo. In effetti meglio i Los Noiosos.

E si torna su Trump e Gentiloni. Il presidente Americano dell’Italia conosce sono Gucci e Cipriani, sembra.

Crozza sostiene che i renziani vogliano chiudere Report, citando Il Fatto Quotidiano. E in studio c’è Giannini: “Tu sei stato fatto fuori dai renziani. Tu sei un giornalista fastidioso… Non sei come Bocca, non come Montanelli… ma chi cazzo sei”.

“Report è l’unico programma di informazione della Rai… e infatti Renzi mira a loro…”. Quando Report dava fastidio a Berlusconi lo voleva chiudere il CD, quando ha indagato sul blog di Grillo ha gridato il M5S (che voleva la Gabanelli presidente, misteri della rete…)” dice Crozza che poi chiede un applauso per Del Grande, imprigionato in Turchia.

“I miei due dittatori preferiti sono loro… Sembrano due comici di Made in Sud….”

“Kim è un po’ come Renzi se avesse vinto il referendum” è un po’ fortina, no?

“Un popolo di schiavi in una monarchia comunista, che poi è un ossimoro, un po’ come dire Alfano astuto…”

Un terzo dei coreani è sotto le armi. La leva dura 10 anni… come Ulisse.

E Crozza spiega perché Trump potrebbe decidere di bombardare la Corea del Sud. Questioni economiche…

Con 16 milioni di dollari invece di lanciare la Moab potevano costruire un ospedale di Emergency: non sarebbe meglio per lottare contro il terrorismo?
Crozza vince il premio Gac, mi sa.

Anche l’Italia sta rifornendo il proprio arsenale nucleare, dice Crozza. Ma noi abbiamo un’arma veramente letale: Razzi. Dopo la pubblicità.

Sentire il vero Razzi è davvero micidiale.

Sigletta orientale per Razzi “che non capisce niente, lo sanno anche là”.

Razzi canta. Ma quello di Crozza è oro…

Niente pubblicità dopo Razzi. Ci si collega alla pulizia di pyongyang, non proprio quella che si trova in Italia…

Si passa alla multa comminata a uno studente di Genova che ha fatto pipì in un vicolo. 10.000 euro magari sono un po’ tantini..

Una clip con Mannoni che si lamenta degli sforamenti dei suoi ‘predecessori’ in palinsesto annuncia l’arrivo di Mannoioni.

“Il monologhi di Franco di Mare sono una rottura di coglioni…” dice Giovannona da New York.

Pubblicità.

Il momento giornalismo continua con Dalle Vostre Parti… “Gli italiani hanno perso l’uso del congiuntivo… ma non è che gliel’hanno rubato gli immigrati?”.

Dopo la pubblicità si riparte con Crozza che raccoglie i suoi applausi e saluta tutti, dando appuntamento a venerdì prossimo, salutando la violinista che va in maternità. E un ultimo pensiero va all’asteroide che è passato a un 1mln e mezzo di km dalla Terra. “Non era scontato arrivare alla fine di questa settimana, diciamo”.

E si chiude con un “Buon 25 aprile a tutti”.