Crozza ancora non c’è, ma è come se ci fosse. I promo dello show diventano instant-sketch
Crozza tornerà in tv il 27 settembre, ma per non ‘bucare’ la stretta attualità sta dando vita a promo che sono dei veri instant-sketch
Lui ancora non c’è, tuttavia è come se ci fosse. Presente, anzi presentissimo, pronto a commentare la stretta attualità, a modo suo. Per il ritorno di Fratelli di Crozza bisognerà aspettare fino al 27 settembre. Un’eternità, soprattutto a fronte di una politica che da settimane offre spunti quotidiani, colpi di scena e golosi assist sul fronte della satira.
Un break che l’attore genovese non intende assecondare, anche perché in un mondo che corre a tremila all’ora persino i temi più delicati rischiano di essere divorati e digeriti, per lasciar spazio ad un’altra pietanza.
Ecco allora la trovata di Crozza, già testata in passato ma mai insistente come in questa fase: trasformare i promo del programma in veri e propri instant-sketch, ovvero pillole di avvicinamento all’evento che consentano di non bucare le notizie e di dar sfogo agli innumerevoli spunti del comico.
E così, il 5 settembre, a nemmeno ventiquattr’ore dall’intervista di Gennaro Sangiuliano al Tg1, Crozza era in video per il primissimo spot della nuova stagione dello show. “Sono uno zimbello, dopo la figura che ho fatto ieri”, dice il finto ministro della cultura, in quel momento saldamente in sella. “Ho ritardato Affari Tuoi per raccontare i cazzi miei”.
Mercoledì 11 settembre tocca invece a Giorgia Meloni, che ironizza sulla mancata partecipazione di Maria Rosaria Boccia a E’ sempre Cartabianca. Ospitata saltata all’ultimo istante, tra mille polemiche. “L’ha forse vista la Boccia a su Rete 4?”, chiede Crozza-premier. “È un caso che non si sia vista dalla obnubilata stra-illuminata? Pover Enrico, l’avrà adottata”. Per poi puntare il dito contro la scaletta rivoluzionata in extremis: “Ha chiamato quello che s’arrampica bevendo e una vecchietta che cucinava la pasta”. L’ennesima prova, quest’ultima, di quanto la gag fosse freschissima, a tal punto da sembrare un commento in tempo reale del talk di Bianca Berlinguer.
Immancabile, infine, l’affondo nei confronti di Matteo Salvini, subito dopo la richiesta di sei anni di reclusione da parte della Procura per la vicenda Open Arms. Crozza in questo caso cita addirittura il video prodotto dal vicepremier, apparendo con la faccia illuminata, lo sguardo in camera e uno sfondo nero: “Io sono Matteo Salvini e sono colpevole. Arrestatemi”. E per dimostrare la ‘freschezza’ del filmato, puntuale arriva la citazione di Quarta Repubblica, che aveva accolto in studio il leader leghista la sera prima: “Ieri sera da porro non mi ha cagato nessuno. Io sono colpevole, colpevole di puttanate mediatiche. Arrestatemi, frustatemi, chiudetemi in cella a pane e acqua, salame e nutella, a lasagne e polpette…”.
Un modo intelligente per alimentare l’attesa e non restare a terra mentre tutti gli altri sono saliti sulla giostra.