Fratelli detective – la serie, da lunedì su Canale 5. Si pensa già ad una seconda stagione (ed Enrico Brignano firma un’esclusiva con Mediaset)
Su Canale 5 “Fratelli Detective”, la serie dopo la puntata pilota andata in onda due anni fa, con Enrico Brignano. Già si pensa ad una seconda stagione
Forte del buon risultato ottenuto con la puntata pilota, trasmessa nel giugno del 2009 e vista da 4,7 milioni di telespettatori (21,6% di share), torna su Canale 5, da lunedì alle 21:10, per sei settimane, la fiction “Fratelli detective” realizzata da Eyeworks Italia per Rti e tratta dal formato argentino “Hermanos & Detectives”, venduto all’estero con successo.
La serie vede ancora come protagonista Enrico Brignano (che ha proprio oggi annunciato l’imminente chiusura del contratto che lo vedrà in esclusiva con Mediaset), nei panni dell’ispettore Francesco Forti, a cui toccherà, dopo la morte del padre, prendersi cura del fratello undicenne Lorenzo (interpretato da Marco Todisco), di cui non sapeva l’esistenza. Grazie al ragazzo ed alla sua intelligenza sopra la media, però, i due fratelli legheranno sempre più puntata dopo puntata, tanto che Francesco si ritroverà a dover chiedere l’aiuto di Lorenzo durante le sue indagini.
Nel cast, alcune conferme ed alcuni nuovi volti. La barista Valentina, ad esempio, non sarà più interpretata da Tiziana Lodato, ma da Serena Autieri. Il personaggio, ad ogni modo, sarà sempre nel cuore di Francesco, che fin dalla prima puntata proverà a conquistare Valentina dopo aver passato con lei una notte d’amore. La delusione sarà dietro l’angolo, complice un altro uomo, ma lui non demorderà…
Fratelli Detective-la serie
La linea romantica, già vista nella puntata pilota, sarà ripercorsa anche in queste puntate, alternata a momenti d’azione, con i casi di puntata, ed i momenti comici, di cui Brignano sarà protagonista col resto della squadra, composta dai collaboratori di Forti, Orsi (Luca Angeletti) e Chiara (Maria Rosaria Russo). Nel cast, anche Bebo Storti nei panni del Commissario Picone, Fabrizio Coniglio in quelli di Ratti, mentre Fioretta Mari sarà Antonella.
Scritta da Luca D’Ascanio, Mariangela Barbanente (“Ris”-Delitti imperfetti”) e Max Orfei (“Faccio un salto all’Avana”) e con la regia di Rossella Izzo (che subentra a Giulio Manfredonia), “Fratelli detective” punta ad un pubblico familiare coniugando tutti gli elementi che nell’episodio pilota già davano mostra di come una storia del genere possa catturare un pubblico variegato.
Girato in venti settimane (all’inizio dovevano essere diciotto, ma il maltempo e uno sciopero a cui hanno partecipato i tecnici hanno allungato i tempi) a Roma lo scorso anno, “Fratelli detective” sembra aver conquistato subito la Izzo, che ha raccontato di aver accettato al volo la proposta di essere la regista della serie:
“La serie, tratta da un format argentino, è, per una regista che lavora con il mio entusiasmo, un ‘mondo’ variegato e interessante, particolarmente piacevole e molto, molto intrigante da narrare. Nella scrittura, veloce e moderna, si intersecano commedia, giallo, momenti di verità e di dramma, vita di tutti i giorni, azione, sentimento e passione.
E’ la storia di una famiglia “atipica”, ma pur sempre una famiglia: due fratelli, diversi per età ed estrazione sociale, si incontrano e ritrovano equilibrio e serenità. Imparano insieme a capire la vita e i sentimenti e, grazie all’abilità di entrambi, risolvono diversi casi polizieschi. Una miscela giovane e scoppiettante con la quale, per una persona come me, è un vero piacere e anche una gioia confrontarsi e crescere qualitativamente.
La ricerca degli attori, con la collaborazione di Marina Alpi, è stata, come sempre mi succede, lunga ed elaborata, con risultati a volte sorprendenti (…). Ma il mio ‘effetto speciale’ è lui e solo lui: Enrico Brignano! Veramente unico, con quella sua straordinaria bravura, la simpatia, la spigliatezza…e quel modo particolare di recitare: moderno, vero, intelligente ed estremamente divertente. Le sue battute calibrate ed efficaci hanno strappato risate, già durante le prove, a tutto il set.”
La fiducia verso il prodotto non arriva solo dalla regista, ma anche dal direttore fiction Mediaset Giancarlo Scheri che, durante la conferenza stampa della serie, ha annunciato che si stanno già scrivendo altre sei puntate della serie, perchè “diventerà uno dei brand Mediaset”. Da qui, il citato contratto in eslusiva con Brignano il quale, come suo solito, ha ironizzato sia sulla serie (“Voglio vincere 7 o 8 Telegatti”) che sul contratto stesso:
“E’ praticamente sicuro. Non so cosa potrebbe accadere, si dovrebbero riunire Masi, Mazza, la Lei e non so quanti altri per dirmi che mi fanno fare Sanremo mandando via Morandi, con la Carrà da autista e Pippo Baudo da maggiordomo. Ultimamente la distrazione della Rai mi ha sorpreso in alcuni casi. Qualche anno fa portai a Saccà il progetto di una fiction, ‘Eroe per casa’, che gli piacque moltissimo. Il giorno dopo però uscì la telefonata con Bixio e Saccà è stato portato all’Elba dove ha scritto Le mie prigioni. Ce la vedremo io e Piersilvio (Berlusconi, ndr), ma
i progetti sono come dei figli e non si fanno in sei mesi”.