Home Francesco Merlo lascia la Rai: “Il giornalismo è soffocato dalla politica”

Francesco Merlo lascia la Rai: “Il giornalismo è soffocato dalla politica”

“Me ne vado perché con tenacia viene ingiuriato e calunniato il nostro lavoro, senza repliche”.

pubblicato 2 Dicembre 2016 aggiornato 1 Settembre 2020 16:29

Attraverso una lettera di dimissioni partita ieri mattina, Francesco Merlo lascia la Rai, rinunciando all’incarico biennale come collaboratore della direzione editoriale per l’offerta informativa e rinunciando pure al contratto da 240mila euro annuni. L’editorialista di Repubblica, in passato aspro nei confronti della Rai, era arrivato a giugno, chiamato da Carlo Verdelli e dal direttore generale Antonio Campo Dall’Orto. Non senza polemiche “per l’ennesimo ricorso a professionisti esterni”.

“Non posso stare in un posto nel quale non ci sono più le condizioni per portare a termine il lavoro che mi era stato offerto. Dico di più: ora temo che quelle condizioni non ci siano mai state e che il mio nome sia stato utilizzato per coprire una operazione gattopardesca, una foglia di fico sulla Rai delle clientele politiche contro la quale tanto avevo scritto”, ha fatto sapere Merlo. “Speravo di aiutare il giornalismo della Rai a liberarsi dalla soffocante dipendenza della politica. Vado via perché questa missione è impossibile”.

Merlo è amaro nei confronti del progetto (in dirittura d’arrivo?) di Carlo Verdelli, direttore editoriale per il coordinamento dell’offerta informativa: “Il clima si è fatto irrespirabile e il progetto di Verdelli, ricchissimo e innovativo nella progettazione del futuro, è stato sporcato e sabotato nei sottoscala dei poteri della Rai. Me ne vado perché con tenacia viene ingiuriato e calunniato il nostro lavoro, senza repliche, senza creare attorno a noi una minima solidarietà di squadra, con il silenzio dei vertici aziendali che dovrebbero invece rivendicare con orgoglio il nostro lavoro di questi mesi e quel progetto bandiera che è stato pensato al servizio della crescita culturale del paese”.

Rai 1