Francesco Facchinetti a Blogo: “Miss Italia ha la liturgia dei format di successo” (video)
Francesco Facchinetti presenta Miss Italia 2016 – Intervista video.
Speed date, delusion room, linguaggio breve e moderno ‘alla Snapchat’. Il conduttore Francesco Facchinetti (da anni, ormai, impegnato nel dietro le quinte dello showbiz), la produzione del Gruppo Eventi ed il “gruppo autoriale di Carlo Conti” hanno fatto bene, perlomeno sulla carta, a Miss Italia. Il concorso di bellezza torna su La 7 per il quarto anno consecutivo e torna al sabato sera (10 settembre, subito dopo il telegiornale di Mentana) con uno show che prova ad essere al passo con i tempi.
“Miss Italia è un format che può ancora vincere perché ha la liturgia dei format di successo – racconta il conduttore a margine della conferenza stampa -. Uno dei programmi che fa più ascolto in Inghilterra è X Factor dove c’è un cantante che canta ed il giudizio dei giudici per dieci puntate. O piuttosto che Got Talent. Anche Miss Italia ha questo tipo di liturgia. Il nostro lavoro stato mantenere le fondamenta del concorso e costruirci sopra qualcosa di interessante per il 2016″.
La finale, trasmessa dal PalaArrex di Jesolo, tenterà di strizzare l’occhio ai giovani attraverso una conduzione leggera e ‘senza copione’: “Faremo intrattenimento – prosegue Facchinetti -. Abbiamo Raoul Bova in giuria? Benissimo, facciamo uno speed date con le ragazze. Questo è intrattenimento. E’ intrattenimento anche vedere la reazione delle ragazze una volta eliminate. E vedere come si vive il concorso dietro le quinte […] Le ultime ragazze saranno intervistate da Paragone quindi si rifarà ‘La Gabbia’. Mi piacerebbe vedere un programma non impostato […] Stiamo cercando di mettere all’interno di Miss Italia degli elementi che possono rendere questo evento non solo un buon concorso di bellezza ma anche un buon programma di intrattenimento”.
Il conduttore sarà affiancato dalla Miss in carica Alice Sabatini e dalla giuria composta da Raoul Bova, Mara Venier, Vincenzo Salemme, Anselma dall’Olio e Gregorio Paltrinieri.