Francesca Michielin – I finalisti di X Factor 5
Classe 1995, è la più giovane cantante del talent. Il suo inedito, Delicato, è stato scritto da Roberto Casalino e da Elisa.
Francesca Michielin chiude il tour dei finalisti di X Factor 5: insieme a I Moderni e Antonella Lo Coco, sarà grande protagonista della finalissima di X Factor 5, alla quale manca ormai solo un giorno.
Giovanissima, classe 1995, Francesca è una vera e propria rivelazione, per questa edizione di X Factor. Anche perché nella corazzata della squadra delle under 24 di Simona Ventura (arrivata senza defaillance alla semifinale, e poi sgretolatasi di botto) sembrava quella destinata a cedere prima il passo, la meno sicura di sé, quella con meno chance anche a causa della giovane età. E invece ha resistito senza problemi ed è arrivata in finale, lasciandosi alle spalle Jessica Mazzoli e Nicole Tuzii e rimanendo l’ultimo baluardo della Ventura. Con un percorso netto come quello di Antonella, senza mai andare all’ultimo scontro.
Per le sue esibizioni, nell’ordine, Simona Ventura ha scelto: Someone Like You (Adele), La guerra è finita (Baustelle) – scelta criticatissima da Morgan – Tainted Love (Soft Cell) – Higher Ground (Stevie Wonder) – Confusa e felice (Carmen Consoli). Poi è stata la volta della prima puntata con doppia esibizione: The House of the Rising Sun (The Animals dal film Casinò) e You Shook Me All Night Long (ACDC). Infine, in semifinale, l’inedito Distratto e poi, nell’ultima prova, Roadhouse Blues (The Doors) e, a cappella (per la prima volta, visto che non era mai finita allo scontro finale) Che cosa c’è (Gino Paoli)
Il suo inedito, Distratto, è stato scritto a quattro mani da Elisa Toffoli (Elisa) e Roberto Casalino. Ed è, effettivamente, molto “elisizzante”. Probabilmene, rispetto all’inedito di Antonella Lo Coco – che continua a essere data per favorita dai bookmakers – la canzone di Francesca è più facile da ricordare, quella più riconoscibile: si sente forte il marchio di fabbrica, insomma.
Il testo di Distratto
- Un’ora un giorno o poco più
Per quanto ancora ci sarai tu
A volermi male
Di un male che fa solo male
Ma non ho perso l’onesta
E non posso dirti che passerà
Tenerti stretto quando
In fondo sarebbe un inganno
E non vedi che sto piangendo
Chi se ne accorge non sei tu
Tu sei troppo distratto
Un’ora un giorno o poco più
Dicevi sempre è per sempre, si però
Guarda cosa è rimasto adesso
Che niente è lo stesso
Se non fa rumore l’anima
E quando sei qui davanti non s’illumina
E’ perché non ne sento più il calore
Non ne vedo il colore
E non vedi che sto piangendo
Chi se ne accorge non sei tu
Il tuo sguardo distratto
E non vedi che sto fingendo
E non mi guardi già più
Col tuo fare distratto
Un’ora un giorno o poco più
Per quanto ancora ti crederò?
Solo e perso e più confuso
Non avresti voluto
Vedermi scivolare via
Fuori dalle tue mani … che fantasia!
Fuori dalla tua vita ma mi hai preso
Soltanto in giro
E ora vedi che sto ridendo?
E chi mi guarda non sei tu
Tu eri sempre distratto
Ora che mi sto divertendo
Chi mi cerca non sei tu
Tu eri troppo distratto
Strappa
Le pagine
Dei giorni con me
Non mi rivedrai più
Puoi bruciarle perché
Non mi rivedrai
E non mi ferirai
E non mi illuderai
E non sarà
Non mi tradirai mai più
Come credi
Per un’ora un giorno forse un po’ di più
Non girava il mondo se non c’eri tu
E non volermi male adesso
Se non ti riconosco