Francesca Inaudi a Blogo: “Una pallottola nel cuore mescola toni e generi con eleganza. Proietti impeccabile” (VIDEO)
Francesca Inaudi confessa a Blogo la sua voglia di lavorare negli States: “Ma non per snobismo, non voglio scappare dall’Italia”
Francesca Inaudi in Una pallottola nel cuore interpreta Maddalena, colei che il pubblico scoprirà essere la figlia di Bruno Palmieri, il cronista de Il Messaggero a cui dà vita Gigi Proietti. È la stessa attrice a raccontare a Blogo che si tratta di “un personaggio un po’ goffo, disorganizzato” che inevitabilmente farà sorridere il pubblico televisivo. A proposito dei 4 film diretti da Luca Manfredi, la Inaudi, volto noto della serialità televisiva italiana (da Distretto di Polizia a Tutti pazzi per amore), ne sottolinea la capacità di mescolare i toni e i generi “in maniera leggera, elegante, intelligente e non smaccata, dichiarata ed egoriferita”.
A questo punto le abbiamo chiesto della sua, già rivelata, voglia di fare un’esperienza lavorativa all’estero, e in particolare negli Stati Uniti:
Ci stiamo lavorando (ride, Ndr). Gli americani sono un po’ lenti con i visti. Sto cercando di avere un visto per stare un periodo fuori. Non voglio scappare, non dico ‘che schifo l’Italia’, ma penso che nel mondo della globalizzazione, dove si pretende di far finta di stare tutti nello stesso paesino, sia giusto andare a vedere e a sperimentare cose diverse da quelle che conosciamo. Non per un fatto di snobismo o per inseguire chissà quale sogno. Un po’ sì, ovviamente, perché faccio l’attrice. Ma mi spinge il desiderio di sperimentare cose diverse.
Infine, impossibile non chiederle di Proietti, che in conferenza stampa l’ha fatta commuovere rivolgendole pubblicamente dei complimenti (“un’attrice interessantissima”):
Una persona di una impeccabilità eccelsa. In tutti i suoi tratti, sia nella professionalità e nella serietà assoluta sia nella capacità di alleggerire con una frase o battuta e con grande classe qualsiasi momento.
In apertura di post trovate la video intervista integrale.