Sky, addio a FoxLife: dal 1° luglio si spegne il canale tv
Dal 1° luglio 2020 FoxLife, al canale 114 di Sky, si spegne. Le serie tv fino ad oggi trasmesse, cone Grey’s anatomy e This Is Us, si sposteranno su Fox
Un altro pezzo grosso dei canali del bouquet Sky si prepara a salutare il pubblico. Se a maggio era toccato ai più piccoli salutare Disney Channel e Disney Junior, ora tocca agli appassionati di serie tv, reality e di factual: dal 1° luglio 2020, infatti, FoxLife si spegnerà definitivamente.
La casa di show come Grey’s anatomy, Desperate Housewives, Castle, Empire, Mistresses e This Is Us, ma anche di produzioni originali come Extravergine, 4 Mamme, Sos Tata e Quattro Matrimoni in Italia si spegnerà alla mezzanotte. Questo non vuol dire che le serie tv cesseranno di andare in onda sulla pay tv: molto semplicemente, show come il già citato Grey’s anatomy, ma anche Outlander e The Resident troveranno spazio su Fox (canale 112 di Sky).
Nato nel 2004, il canale del gruppo Fox si era da subito distinto puntando ad una programmazione pop rivolta soprattutto ad un pubblico femminile, ma capace anche di attirare un pubblico più trasversale nel corso del tempo, grazie proprio all’offerta seriale di titoli molto noti al grande pubblico.
Merito di FoxLife è stato anche quello di puntare, a differenza di Fox, subito su produzioni alternative a quelle seriali, con produzioni d’acquisizione e non che hanno esplorato il mondo dei reality e dei factual: titoli come Cambio Moglie, Cucine da incubo ed Sos Tata sono stati poi presi in chiaro da altre reti, tanto da decretarne il successo anche fuori dai confini della pay tv. Gli ultimi esperimenti di FoxLife sono stati Il Contadino Cerca Moglie, in onda per quattro stagioni, e la serie italiana Extravergine, che ha esplorato il mondo del sesso raccontandolo da una prospettiva esclusivamente femminile.
Con la chiusura di FoxLife si spera che i suoi titoli non finiscano in magazzino, ma trovino il meritato spazio su Fox, non solo le serie tv di punta, ma anche quello meno note che però meriterebbero di essere conosciute dal pubblico pay.