Forum, Barbara Palombelli “veste” le cause. E diventa bagnina come Pamela Anderson
Barbara Palombelli ha mantenuto la promessa di ancorare Forum al sociale e all’attualità, con i suoi mitici monologhi di apertura
Tutto si può dire a Barbara Palombelli, ma resta il fatto che è una delle poche ad aver onorato la mission aziendale. Se i “profughi” Salvo Sottile e Rita Dalla Chiesa si sono arenati durante la traversata verso La7, la nuova conduttrice di Forum sta mantenendo (quasi tutte) le promesse fatte a inizio stagione (che fine ha fatto la raccolta dei curricula per aiutare a trovare lavoro?).
Forum ha mantenuto, infatti, la sua impronta nazionalpopolare, ma con un legame più ampio con l’attualità e i risvolti sociali delle cause. Quel che personalmente mi fa impazzire è l’apertura di ogni puntata, in cui la Palombelli inquadra la prima causa con riferimenti, citazioni e digressioni da editorialista qual è. Certo, lo fa sempre con quel suo linguaggio Harmony e un po’ compassato, ma da signora borghese che va a far la spesa al mercato strappandoti un sorriso.
Qualche giorno fa ad esempio raccontava com’è cambiata la funzione sociale delle farmacie, dove un tempo tutti avevano paura ad entrare, mentre ora “vendono di tutto, specialmente prodotti per bambini, e ti senti accolto”. Una vera affabulatrice che ogni giorno romanza la prosa del quotidiano. Nella puntata di oggi la moglie di Rutelli ha toccato vertici di empatia pazzeschi, calandosi nei panni di Pamela Anderson. Si è, infatti, talmente cucita addosso il programma, da introdurre la prima causa odierna sul salvataggio… vestita da “bagnina”!
L’abbiamo vista indossare la canotta rossa personalizzata dell’associazione Balneari di Viareggio, dando spazio a un tema generalmente trascurato in televisione, quello degli stabilimenti che offrono servizi in difesa della sicurezza in mare e sulle spiagge.
La Palombelli, insomma, dimostra tutti i giorni quanto le piaccia condurre Forum, cucirselo addosso e coccolarselo senza servirsene per fare più carriera su Canale5. Lei vive ogni puntata con un grande trasporto personale e, se anche la ruffianaggine prende spesso il sopravvento, quel che conta è il risultato finale: il coinvolgimento emotivo, che al pubblico arriva. E, ricordiamolo, non ha mai fatto rimpiangere più di tanto, sinora, la signora Dalla Chiesa (impresa ardua su cui nessuno avrebbe puntato).