Forum, Barbara Palombelli: “L’Italia è un tribunale, ma qui la sentenza arriva subito”

Barbara Palombelli sceglie Libero per parlare del suo Forum, al via su Canale 5 il prossimo 9 settembre. La prima riunione di redazione si terrà solo il 26 agosto, appena due settimane prima del debutto, ma la formula è rodata e “la squadra non cambia” rassicura la neo-conduttrice, ancora incredula per la telefonata con cui Giancarlo Scheri, direttore di Canale 5, le ha chiesto se le andava di condurre Forum.

“Non mi aspettavo la proposta. Come tutti ho sempre pensato che Forum e Rita dalla Chiesa fossero la stessa entità. Anche per Mediaset la decisione di Rita è stata improvvisa. Ero in vacanza quando mi ha chiamato Scheri, con cui avevo lavorato ai tempi in cui Costanzo dirigeva Mediaset: ho risposto “Sì”, immediatamente”.

Immaginiamo che da quel momento in poi il telefono della Palombelli sia diventato bollente, tra giornalisti e parenti da avvisare. Non ha mancato di sentire anche la Dalla Chiesa:

“Ci conosciamo da 30 anni. Ci siamo fatte gli auguri a vicenda. Entrambe affrontiamo una sfida dura…”.

Beh, forse raccogliere il testimone di Forum è peggio:

“Tutti conoscono il programma e questo mi fa un po’ paura. Ci entrerò in punta di piedi. Forum fa parte dell’Italia, racconta le passioni, i sentimenti. Sono tutti casi veri anche se recitati”.

In fondo, come dice la stessa Palombelli nell’intervista “tutta l’Italia è un tribunale, pure troppo” e Forum affascina perché, in fondo, incarna il sogno del ‘processo breve’:

“Gli spunti sono no-limits: il diritto di famiglia, lo stalking, la scuola. I casi condominiali in Italia sono un milione. Il fascino di Forum è anche questo: nella realtà per risolvere un caso ci vogliono 10 anni, in tv in un’ora e mezza arriva la sentenza. Il sogno di tutti”.

Beh, sempre fiction è, però, o no? La Palombelli non sembra proprio d’accordo:

“Penso che sia più giornalismo Forum di tanti altri programmi. I sentimenti degli italiani sono più urgenti della data delle Primarie- Una donna oggi è più preoccupata di sapere che la figlia trovi il ragazzo giusto, che non sapere se Barca sfiderà Zingaretti”.

Beh, anche ‘ieri’, se è per questo, ma le due cose possono coesistere, nulla osta. In fondo la politica è una delle sue passioni – non solo strettamente coniugale – tanto da non escludere un pizzico di politica anche in Forum, magari sotto forma di ospiti (ma dei cambiamenti alla trasmissione si parlerà in redazione dal 26 agosto in poi), non di ‘imputati’, per quanto sull’argomento la Palombelli sia decisa a mettere alla sbarra tutti quelli che non hanno cambiato la legge elettorale. E qui altro che sentenza in un’ora e mezza, non basterebbero tutte le puntate di Forum finora realizzate per arrivare a un verdetto.

A proposito di politica, Libero le chiede se abbia ricevuto delle critiche per aver scelto di lavorare a Mediaset, lei che non è berlusconiana’:

“Sono un cane sciolto, ho sempre lavorato con tutti: De Benedetti, Rizzoli, La7. E poi dopo Matteo Renzi vestito da Fonzie ad Amici… Ormai siamo nell’era post Renzi. Ha fatto bene Matteo, il pubblico è uno”.

Ricorda le sue interviste al Cavaliere:

“Non gli ho mai fatto una domanda organizzata con lui, non le ha mai volute sapere in anticipo. Gli ho chiesto anche di Mangano e della Mafia quando l’ho avuto in radio. E’ uno sportivo e io non mi faccio dire da nessuno cosa fare.  A Mediaset comunque sono sempre stata libera. Ho frequentato più redazioni che salotti. Sono una sgobbona”.

E infatti la rivedremo anche a Quarto Grado, sebbene anche l’amico Salvo Sottile si sia trasferito a La7. E poi c’è la radio, che cita in continuazione nel corso dell’intervista.

Ma alla fine questo Forum come sarà? Non lo sa ancora nessuno. Ma una cosa è certa:

“Nel mio lavoro la pancia dell’Italia è una cosa che conosco”,

dice la Palombelli. E ‘pancia’ sia. Bisogna vedere come quanto straborderà…