Forte Forte Forte: venerdì l’ultima puntata di casting. Rai smentisce tagli e danni
Cristiano Malgioglio è il solo a difendere Raffaella Carrà in pieno flop di Forte Forte Forte, twittando contro le critiche di Heather Parisi
UPDATE: La Rai ha smentito l’ipotesi lanciata da Dagospia di una riduzione di puntate – da TvBlog infatti subito corretta – come anche il dato dei danni sinora riportati a 2 milioni di euro:
“La nuova impaginazione del programma Forte Forte Forte, che anticiperà alla seconda puntata – in onda venerdì 23 gennaio – la selezione finale di 14 talenti su 100 non comporterà alcuna modifica sul numero delle puntate trasmesse né sui costi previsti. La conclusione della fase di casting sarà anticipata di una settimana per entrare subito nella fase principale dello show: i 14 talenti rimasti in gara dovranno allestire, con il contributo dei coach e la partecipazione dei giurati o di “guest star” celebri, performance di vario genere, con esibizioni singole, in coppia o in gruppo.
Questa fase porterà gradualmente all’eliminazione di altri 10 concorrenti fino alla semifinale. Nel corso della quale i 4 talenti rimasti in gara si sfideranno in una serrata serie di prove e performance che decreterà i 2 finalisti.
Nell’ultima puntata i due finalisti saranno alla conduzione vera e propria del programma, con un varietà scritto per loro e la possibilità di esibirsi in prove varie, mentre Raffaella Carrà e gli altri giudici parteciperanno allo spettacolo con un ruolo artistico.
Le modifiche produttive ed editoriali che contraddistinguono il lavoro televisivo nelle sue diverse fasi, come avviene nei cicli seriali delle trasmissioni al loro esordio, non produrranno – a differenza di quanto è stato riportato da alcuni organi di stampa- alcun effetto sui costi complessivi previsti per il programma”.
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Continua a imperversare il caso Forte Forte Forte. Dopo le critiche di Heather Parisi a Raffaella Carrà (che riprendevano anche un virgolettato da TvBlog, sull’icona che vuole fare la giovane a tutti i costi) arrivano su Dagospia le rimostranze di casa Rai.
Il regista e ideatore Sergio Japino ha, infatti, lasciato la patata bollente del “cambio di tiro in corsa” al Direttore Giancarlo Leone, perché a quanto pare lui vive da un pezzo nelle Filippine e aveva fretta di tornare a casa. Per questo Japino aveva già voluto registrare in blocco le prime tre puntate di casting, senza prima sondare il gradimento del pubblico.
Quando la Rai imparerà da Maria De Filippi, che dopo il rischio flop di Tu sì que vales, con giudice Francesco Totti, ha subito corretto il tiro, trovando in Mara Venier il segreto del successo? E la signora di Canale5 non emigra mica nel bel mezzo della lavorazione a un programma, a maggior ragione se di punta.
Leone avrebbe, invece, chiesto di trasmettere venerdì – inevitabilmente, per non forzare troppo il concept narrativo – il resto dei casting, rimontando in un’unica puntata la seconda e la terza già previste. Sarebbe stata, inoltre, congelata la registrazione già in corso della quarta puntata. Sul prosieguo del programma – 10 le puntate previste, di cui solo le finali in diretta – si naviga evidentemente a vista.
Il danno sinora calcolato? Circa due milioni di euro, visto che ogni puntata del talent autoprodotto di Raffaella Carrà ne costa un milione e centomila.
Intanto la showgirl ha un solo paladino dalla sua parte, il fedelissimo Cristiano Malgioglio. L’autore della sigla del programma, nella sua versione originaria degli anni settanta, ha infatti twittato contro la Parisi, mettendone in discussione la credibilità artistica a tutto tondo:
“Una che canta Cicale Cicale dovrebbe stare zitta e inchinarsi davanti a Raffaella. Lei dopo Cicale il nulla. Critiche a parte Raffaella è e rimarrà la più grande di tutte. Ti aspettiamo venerdì su Rai Uno. Magica Unica”.
Una che canta Cicale Cicale dovrebbe stare zitta e inchinarsi davanti a Raffaella.
— Cristiano Malgioglio (@InfoMalgioglio) 20 Gennaio 2015