Forte forte forte, l’autore Santillo: “15%? Ci aspettavamo di più”. Carrà: “Chi critica non guarda i talent”
Santillo annuncia che il format potrebbe essere acquistato all’estero
Walter Santillo, autore di Forte Forte Forte (insieme agli ideatori Raffaella Carrà e Sergio Iapino e ai colleghi Gianluigi Attorre, Barbara Boncompagni, Alfredo Cavalieri, Dimitri Cocciuti, Giovanni Filippetto, Antonella Gasperoni, Annalisa Montaldo, Malcom Pagani, Mario Paloschi, Veronica Salvi), è stato intervistato da Antenna Radio Esse, all’interno di ‘TeleFatti – La tv in radio’, programma condotto dal nostro Giulio Pasqui e da Simona Sassetti.
L’ex volto televisivo (lo ricorderete sicuramente come inviato di Carramba che fortuna) ha escluso l’ipotesi (smentita da Viale Mazzini) paventata da Dagospia in merito ad una perdita di circa 2 milioni di euro da parte della Rai dopo la decisione di riduzione delle puntate di casting da tre a due (stasera in onda l’ultima):
Non so come facciano a dirlo. Non lo so, ma penso proprio di no. Peraltro la Rai non ha speso un euro per questo prodotto perché non è un format comprato dall’estero ma un’idea di Raffaella e Sergio.
Santillo ha aggiunto che Forte forte forte potrebbe essere venduto all’estero dove “c’è molto interesse” e in questo caso “la Rai guadagnerebbe soldini per i diritti”. L’autore ha poi annunciato che la seconda puntata sarà più lunga della prima e finirà dopo le 23.25 per recuperare un po’ di share. Per quanto riguarda gli “aggiustamenti tecnici in corsa”, Santillo, che sta seguendo anche Vanessa Incontrada per Italia’s got talent, ha assicurato che “snaturano il programma” e si è limitato ad dire che “abbiamo dato più respiro allo spettacolo”.
Per quanto riguarda gli ascolti della prima puntata (3 milioni 837mila spettatori per il 15.52% di share), l’autore ha ammesso che “sinceramente ci aspettavamo un po’ di più. Non tanto di più”. Poi però ha fatto notare:
Guardando le curve abbiamo visto che la gente che ha iniziato a seguirci è rimasta. Anzi, siamo finiti in crescendo. Siamo entrati al 15 e siamo usciti al 20%. Questo ci conforta, il prodotto a chi l’ha visto è piaciuto. Non a tutti, ovviamente.
Raffaella Carrà, a poche ore dalla messa in onda della seconda puntata, a Radiodue ha tuonato:
Le critiche al mio show? Non le ho lette perché non voglio stare male. Chi le ha mosse, però, forse non guarda i talent: in tutto il mondo, i talent show cominciano a prendere pian piano forza nel corso delle settimane. Qui sono troppi quelli che vogliono tutto subito.