Forte Forte Forte, Heather Parisi: “Carrà triste conferma che si vive di ricordi. Cuccarini avrebbe fatto risaltare ancor di più la pochezza degli altri giurati”
Heather Parisi critica Forte Forte Forte, Raffaella Carrà e spezza una lancia a favore di Lorella Cuccarini
Anche Heather Parisi, dal proprio blog ufficiale, boccia, senza possibilità di appello, Forte Forte Forte e la sua regina indiscussa (almeno agli occhi di Philipp Plein), Raffaella Carrà. La showgirl americana ci va giù parecchio con una delle colleghe che ha fatto la storia del varietà italiano. Scrive:
I Talent sono il crepuscolo di una televisione a corto di idee. E Raffaella Carrà è la triste conferma che si vive di ricordi. La mia idea di professionalità nello spettacolo è lavoro, studio e tanta gavetta. Esattamente il contrario di quanto accade in un Talent. Lo show della Carrà fa di peggio. Assomiglia a certe recite scolastiche, ai saggi di fine corso, agli spettacoli da villaggio turistico. Con la colpa, la terribile colpa, di illudere ragazzi e ragazze simulando orgasmi per esibizioni inconsistenti. Concorrenti senza talento, una giuria incapace di andare oltre alle solite banali frasi di circostanza, “un’icona che vuole fare la giovane a tutti i costi”.
La Parisi è mossa, inoltre, da uno slancio di inaspettata generosità o reale stima nei confronti dell’ex ormai acerrima nemica Lorella Cuccarini:
Non sono sorpresa che Lorella Cuccarini non sia stata presa come giudice in uno show del genere. Le sue capacità e la sua professionalità, avrebbero fatto risaltare ancor di più la pochezza degli altri giurati. Sono sorpresa che se ne sia rammaricata invece che accendere un cero alla Madonna.Uno spettacolo davvero imbarazzante. Pensare che va in onda su RAI 1 al venerdì sera, mi mette tanta tristezza.
Nel frattempo, la tramissione si è guadagnata la prima imitazione ufficiale da parte di Lucia Ocone calatasi, a Quelli che il calcio, nei panni un po’ large di Joaquín Cortés. Applausi al gruppo della Carrà se riusciranno ad approdare ai Live senza morti e feriti disseminati lungo il tortuoso percorso per la sopravvivenza mediatica…