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Focus ascolti, Reazione a catena vs La ruota della fortuna

L’analisi degli ascolti degli attuali preserali di Rai1 e Canale 5

di Hit
pubblicato 6 Ottobre 2024 aggiornato 7 Ottobre 2024 19:35

E’ in corso da un mese una nuova sfida nel preserale della tv generalista che conta. Rai1 e Canale 5 hanno messo in campo due titoloni forti del loro catalogo. La prima il suo format estivo per eccellenza, ovvero Reazione a catena, la seconda uno dei titoli più forti del suo passato, ovvero La ruota della fortuna,  che per altro ha funzionato molto bene nel suo ritorno in tv la scorsa stagione. Oggi il nostro Focus ascolti è dedicato proprio a questi due programmi.

Reazione a catena, i numeri di questa edizione

Reazione a catena aveva chiuso la sua “era Liorni” il primo gennaio con la sfida dei campioni al 25,99% di share e poi iniziato “l’era Insegno” il 3 giugno con il 24% di share. Dopo un’estate più o meno da quelle parti, con una punta del 26,77% del 9 luglio, RAC ha subito un calo, fisiologico durante i giochi olimpici di Parigi in onda su Rai2, scendendo anche di dieci punti di share, fino a toccare il punto più basso del 13,54% nella puntata del 3 agosto.

L’arrivo a settembre de La ruota della fortuna

Poi il programma è lentamente risalito nel resto del mese di agosto, arrivando ancora al 25% di share il 28, ma subendo un calo poi da settembre, quando partiva su Canale 5 La ruota della fortuna con Gerry Scotti. Il programma di Scotti, partito il 2 settembre al 18,55% di share, è arrivato al 21,74% nella puntata del 16 settembre ed ora si è stabilizzato attorno al 20,5% di share.

La media delle due produzioni ed il confronto con l’anno scorso

Abbiamo fatto la media esatta della fascia 18:45-19:55 di Rai1 e Canale 5 dal 2 settembre al 4 ottobre 2024 che ci consegna per Rai1 una media di 2.734.587 telespettatori ed il 20,77% di share, mentre Canale 5 totalizza 2.495.259 telespettatori ed il 19% di share. Facendo un confronto con il medesimo periodo dello scorso anno vediamo che Reazione a catena (allora condotta da Marco Liorni)  versione Pino Insegno perde 280.000 telespettatori ed il 3,3% di share, mentre Canale 5 con La ruota della fortuna di Gerry Scotti cresce di 433.000 telespettatori ed il 2,5% di share (lo scorso anno c’era sempre Scotti ma con Caduta libera).

Le preoccupazioni del Tg1 e la soddisfazione del Tg5

Questo calo di ascolti di Reazione a catena naturalmente preoccupa ed influisce molto sul Tg1 che in queste settimane di settembre sta ricevendo la linea quasi 4 punti sotto rispetto al medesimo periodo dell’anno scorso (gli ultimi 5 minuti di RAC).  Costringendo il telegiornale diretto da Gian Marco Chiocci a difficili risalite nel corso della mezz’ora di messa in onda, pur riuscendo a vincere la sfida con la concorrenza. Con il Tg5 che naturalmente beneficia di un traino migliore rispetto all’anno scorso. Testata questa che non cresce, la curva come i nostri lettori sapranno è piuttosto piatta, ma partendo più alta prende più ascoltatori.

L’analisi dei target e La ruota che “pesca” nel pubblico di RAC

Nell’analisi per target Reazione a catena è seguito per il 63% da pubblico over 65 e anche La ruota della fortuna ha la maggior parte di pubblico nella stessa fascia d’età, anche se in misura minore rispetto a RAC. Il suo pubblico è composto per il 51% da over 65. Ecco perchè “da fastidio” a Reazione a catena, va a pescare nella stessa fascia di telespettatori. Entrambi i game hanno per la maggior parte donne (65% RAC, 62% La Ruota). Idem per classi socio economiche, con entrambe le produzioni che hanno per la maggior parte la classe media (33% RAC e 37% La Ruota).

Cambia un po’ la musica per livello d’istruzione, con La ruota della fortuna che ha pubblico più istruito rispetto a Reazione a catena, con il game di Rai1 che eccelle nei telespettatori con istruzione elementare (33%) a fronte di una maggioranza di pubblico con istruzione media inferiore della Ruota (36%).

La ruota della fortuna, il format perfetto per Canale 5, in attesa del ritorno dell’Eredità

Insomma, Canale 5 con La ruota della fortuna ha trovato un format che oltre ad interessare il suo zoccolo duro di pubblico (formalmente più giovane) ha acchiappato (o sta acchiappando) pubblico anche fra gli over 65 e donne che seguono abitualmente il game di Rai1. Discorso questo che rischia di poter proseguire (anche se probabilmente in misura minore) anche con il ritorno dell’Eredità di Marco Liorni. Certo, con La ruota della fortuna di Gerry Scotti, Canale 5 ha ritrovato il suo preserale dei tempi migliori e Mike Bongiorno, di cui ricorre quest’anno il centenario dalla nascita, ne sarebbe sicuramente felice, avendolo lanciato lui e con successo, proprio nel preserale dell’ammiraglia Mediaset.

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