Focus Ascolti – Rapporto Autunno 2015: vince Rai1
I dati di ascolti delle principali reti televisive italiane dell’autunno 2015
Si è ormai chiuso il cosi detto periodo di garanzia autunnale 2015, è giunto quindi il momento di vedere i dati di ascolto delle reti televisive italiane di questi ultimi tre mesi. Vediamo dunque i dati relativi al periodo 1 settembre-5 dicembre 2015 nel totale individui e totale giornata.
La rete più vista in quest’autunno televisivo è Rai1 con una percentuale del 17,26% di share. Il dato più alto la rete diretta da Giancarlo Leone lo ha ottenuto il 6 di settembre con il 21,15%, mentre quello più basso è del 27 settembre con il 14,23% di share. Segue al secondo posto Canale5 con il 15,49% di share. Dato più alto per il canale diretto da Giancarlo Scheri il 19 novembre con il 18,41% di share e dato più basso fatto registrare il 13 settembre con il 10,44% di share.
La terza rete nazionale di quest’autunno 2015 risulta essere Rai2 con una percentuale del 6,78% di share. La rete diretta da Angelo Teodoli ottiene la percentuale di share più alto nella giornata del 20 settembre con l’11,69% di share, mentre quella più bassa è del 10 settembre con il 5,56%. Al quarto posto troviamo Rai3 con il 6,68% di share. Il canale diretto da Andrea Vianello fa registrare l’ascolto più alto nella giornata del 18 novembre con il 9,57% di share, mentre la giornata con l’ascolto più basso risulta essere il 20 settembre con il 3,69%.
Quinta posizione per Italia1 con il 5,54% di share e con la percentuale di share più alta totalizzata il 9 novembre con il 7,15% e quella più bassa il giorno prima con il 3,96% di share. Sesto posto per Rete4 con il 4,41% di share. La rete diretta da Sebastiano Lombardi ottiene lo share più alto il 27 novembre con il 5,81%, mentre quello più basso è dell’11 novembre con il 3,32%. Settimo posto per La7 con il 3,06% di share e con la percentuale più alta del 13 novembre con il 4,43% e quella più bassa del 27 settembre con il 2,03% di share.
Il totale di tutte le altre reti è al 40,32% di share, partendo dal 50,61% del 13 settembre, fino ad arrivare al 35,01% dell’11 novembre 2015.