Focus Ascolti: Il Senso di Che tempo che fa su Rai1
Analisi del posizionamento del talk show di Fabio Fazio su Rai1 dopo l’autunno 2017
Si è detto e scritto molto a proposito della collocazione di Che tempo che fa nella prima serata della domenica di Rai1. TvBlog con la sua rubrica di Focus ascolti è andato a vedere i dati della prima serata della domenica del primo canale della televisione pubblica di questo autunno 2017, confrontandoli con quelli dell’autunno 2016 e rapportandoli con i dati delle altre reti generaliste, dando un occhio anche ai target.
Ebbene, partiamo subito dal dato totale individui della prima serata domenicale di Rai1 di questo autunno 2017 che risulta essere pari al 16,59% di share, dato sostanzialmente stabile rispetto a quello dell’autunno 2016, anzi con un lieve incremento. Lo scorso anno Rai1 infatti otteneva nel prime time del giorno di festa il 16,08% di share.
Lo spostamento di Che tempo che fa su Rai1 ha provocato un calo del prime time di Rai3 che scende dal 9,61% del 2016 all’attuale 4,65%, con una flessione quindi di 5 punti. Questi cinque punti facile credere che se li è presi Rai1, a sua volta questa cosa ha creato un effetto domino che ora andremo a vedere.
Canale5 ottiene nel prime time della domenica di questo autunno una media del 15,91% di share, in crescita di quasi 3 punti rispetto allo scorso anno. Facile immaginare quindi che questi 3 punti in più arrivano dal pubblico di Rai1 orfano della fiction della domenica sera. La7 cresce nella domenica sera di un punto e mezzo rispetto all’autunno 2016, anche qui facile immaginare che questo punto e mezzo arriva dal pubblico di Rai1 orfano della fiction e sopratutto orfano di Giletti.
Altro dato, Che tempo che fa con l’approdo su Rai1 conquista quasi 7 punti di share rispetto alla sua collocazione su Rai3 per quel che riguarda il dato medio del prime time, passando dal 9,61% della prima serata di Rai3 dell’anno scorso al 16,59% attuale su Rai1. Va detto anche che l’impoverimento di Rai3 (a cui Rai dovrà mettere mano) ha causato un calo del dato totale di Rai che passa dal 38,89% del 2016 all’attuale 34,88%, i quattro punti che si sono in pratica “spartiti” Canale 5 e La7.
Occorre anche aggiungere che –parlando di target– c’è stato anche un importante travaso da Rai3 verso la prima rete di pubblico pregiato -per la precisione parliamo della classe AA– con l’approdo del talk di Fabio Fazio su Rai1 dell’ordine del 6% di share, più o meno il pubblico che è passato quest’anno la domenica sera dalla terza rete alla prima della televisione pubblica.
Detto questo aggiungiamo anche un dato non trascurabile rispetto al “senso” di Che tempo che fa su Rai1, ovvero la questione costi. Con l’approdo di Fazio su Rai1 la prima serata (e anche la seconda) della domenica del primo canale costa molto meno rispetto allo scorso anno. Il talk di Fazio abbraccia tutta la serata della domenica partendo alle 20:40 e chiudendo ben oltre la mezzanotte. Lo scorso anno questo territorio televisivo era occupato dal game show di Endemol “Affari tuoi” e da una fiction di due ore. Il costo di un ora di fiction varia dai 450 ai 675.000 euro, quindi già solo la fiction di due ore costa -partendo dalla cifra più bassa della forbice- sui 900.000 euro, a cui va aggiunto il costo dei 50 minuti circa di Affari tuoi, questo per completare la serata della domenica dello scorso anno di Rai1.
Che tempo che fa costa circa -come più volte detto- 450.000 euro, evidentemente quindi Rai1 quest’anno esborsa meno della metà rispetto all’anno passato per coprire la domenica sera, con un dato di ascolto, come abbiamo visto uguale, anzi acquistando una notevole quantità di pubblico pregiato. E’ vero, come abbiamo visto, che Canale5 guadagna oltre due punti di share, ma con un esborso economico importante, visto che due ore di fiction costano almeno 15-20 di più del Segreto, la telenovela che andava in onda lo scorso anno la domenica sera.