Focus ascolti, Fratelli di Crozza sul Nove stagione 2023-2024
L’analisi degli ascolti del varietà del venerdì sera del Nove diretto e condotto da Maurizio Crozza
In questa nuova puntata della nostra rubrica di focus ascolti che sta facendo in questo periodo il bilancio di alcuni dei principali titoli televisivi della stagione tv appena terminata. Oggi torniamo volentieri dalle parti del Nove. Ci torniamo per analizzare gli ascolti del varietà del venerdì sera dell’emittente free del gruppo Discovery, ovvero Fratelli di Crozza.
Fratelli di Crozza ed il dato medio stagionale
Il varietà diretto e condotto da Maurizio Crozza ha vissuto un’altra stagione sul Nove che ora verrà messa sotto la lente d’ingrandimento, per quel che riguarda gli ascolti, dalla nostra celebre ed ineffabile rubrica. Partiamo dal dato medio stagionale che è stato del 5,90% di share pari a 1.134.421 telespettatori.
I dati per fasce e l’età del suo pubblico
I contatti medi per puntata sono stati 2.978.417 telespettatori, per una permanenza del 38.09%. L’età media del pubblico che ha seguito Fratelli di Crozza è stata di 59 anni. Veniamo ora però ad analizzare i dati per fasce d’età. La percentuale di share più alta è appannaggio della fascia 55-64 anni con uno share del 7,58%. Segue poi la fascia 15-24 anni con il 6,11%. Abbiamo poi gli over 65 con il 6,11% di share. Percentuale del 4,5% nelle fasce d’età intermedie, fra i 25 ed i 54 anni.
Il livello d’istruzione e le classi socio economiche
Per quel che riguarda l’istruzione Fratelli di Crozza fa segnare lo share più alto fra gli universitari con l’11,39%. Segue la media superiore con il 7,22%. Chiudono la media inferiore on il 5,31% e l’elementare con il 2% di share. Per classi sociali abbiamo share più elevati nelle classi più alte, con il 10,64% nella classe alta e l’8% nella medio alta. Un programma quindi in sostanza seguito da un pubblico molto istruito e di classe socio economico alta.
Fratelli di Crozza ed i dati regionali
Passiamo ora ai dati per regioni con lo show del venerdì sera di Maurizio Crozza che fa segnare la percentuale più alta in Liguria con il 12%. Segue la Valle d’Aosta con il 9,68%, quindi c’è il Trentino Alto Adige con il 9,56% di share. La regione viceversa in cui Fratelli di Crozza ottiene lo share più basso risulta essere la Sicilia con l’1,76%, seguita dal Molise con il 2,33%, quindi c’è la Campania con il 2,38% di share.