Focus Ascolti – Bilancio stagione 2012-2013: Geo & Geo (Rai 3)
Siamo giunti oggi nel nostro quotidiano percorso nei bilanci stagionali dei programmi del pomeriggio con l’emissione della terza rete della televisione pubblica condotta da Sveva Sagramola Geo & Geo.
Partiamo dal dato medio realizzato quest’anno dal programma che accompagna i telespettatori di Rai3 al Tg3 delle ore 19, che risulta essere pari a 1.098.000 telespettatori e l’8,11% di share. La puntata più vista è stata quella andata in onda martedì 1 marzo 2013, che totalizzò una media di 1.849.000 telespettatori ed il 10,36% di share, mentre la meno vista è stata quella trasmessa venerdì 5 ottobre 2012 che ottenne una media di 559.000 telespettatori ed il 5,68% di share.
La media di ascolto della scorsa stagione fu di 1.214.000 telespettatori ed il 9,28% di share. Vediamo la composizione del pubblico che ha seguito quest’anno il contenitore dedicato alla natura di Rai3, che risulta essere formata dal 53,35% di donne a fronte del 46,65% di uomini. Per quel che riguarda l’età abbiamo per lo 0,69% telespettatori della fascia 4-7 anni, 0,91% 8-14 anni, 1,50% 15-24 anni, 4,17% 25-34 anni, 5,76% 35-44 anni, 9,84% 45-54 anni, 21,31% 55-64 anni e per il 55,81% dal pubblico over 65 anni.
La composizione del pubblico di Geo & Geo per classi socio economiche è del 10,31% della classe AA, 8,29% BB, 28,88% MB, 2,38% BA, 18,27% AB e per il 31,88% dalla classe MA. Per livello d’istruzione l’1,13% nessuna, 42,29% elementare, 29,95% media inferiore, 22,31% media superiore e 4,31% laurea. I top share per target, partendo dal dato del totale individui che è dell’8,11% di share, sono del 9,58% degli uomini, 10,17% fascia 55-64 anni e 11,86% degli over 65. Per la classe AB abbiamo il 13,35% di share e per livello d’istruzione il 10,01% di share del target elementare.
La regione in cui Geo & Geo ottiene la percentuale di share più alta risulta essere il Friuli Venezia Giulia con il 15,14% di share, seguita dal Molise con il 13,47% di share e dal Trentino Alto Adige con il 13,45% di share. La regione in cui ottiene lo share più basso è la Calabria con il 3,94% di share, seguita dalla Campania con il 4,58%, quindi c’è l’Abruzzo con il 5,96% di share.