Focus Ascolti – Bilancio stagione 2011-’12: L’Italia sul 2 (Rai2)

Prosegue il nostro bilancio della stagione televisiva 2011-2012 sul fronte degli ascolti televisivi, in particolare dei programmi dei day time, quelli cioè che occupano in maniera orizzontale tutta la settimana televisiva. Da oggi ci occuperemo dei programmi del pomeriggio delle reti pubbliche e private ed iniziamo con la trasmissione che è andata in onda dal lunedì al venerdì sulla seconda rete della Rai L’Italia sul 2, condotta da Milo Infante e Lorena Bianchetti, quest’ultima confermata per la prossima stagione nella medesima collocazione con il programma dal titolo provvisorio “Settimana in famiglia”.

Partiamo dal dato medio di tutta questa stagione appena terminata che si fissa su 1.067.000 telespettatori pari al 7,64% di share. La puntata più vista è stata quella andata in onda il 15 febbraio 2012, che totalizzò 1.519.000 telespettatori pari al 9,53% di share, invece quella meno vista è andata in onda il 25 maggio totalizzando 699.000 telespettatori pari al 5,3% di share. Il confronto con il programma che andava in onda la scorsa stagione alla stessa ora e sulla stessa rete, vale a dire Pomeriggio sul due, condotto da Caterina Balivo e Milo Infante, risulta essere negativo per l’Italia sul Due, il programma dello scorso anno ebbe una media infatti più alta, esattamente di 1.496.000 telespettatori, pari all’11,15% di share.

Vediamo ora il profilo del telespettatore che segue L’Italia sul due, che risulta essere formato per il 68,02% da donne e per il 31,98% da uomini. Per quel che riguarda l’età, abbiamo per lo 0,72% il target 4-7 anni, per l’1,59% 8-14 anni, 3,01% 15-24 anni, 6,25% 25-34 anni, 10,81% 35-44 anni, 14,88% 45-54 anni, 22,50% 55-64 anni e per il 40,24% da over 65. Per classi socio economiche il pubblico del programma condotto dal duo Infante-Bianchetti è formato per l’11,26 dalla classe AA, per il 6,42% BB, 30,68% MB, 5,68% BA, 11,06% AB e per il 34,90% dalla classe MA. Per quel che riguarda il livello d’istruzione abbiamo per il 2,09% nessuno, 32,31% elementare, 31,65% media inferiore, 28,99% media superiore e per il 4,96% dalla laurea. Chiudiamo come sempre vedendo in quale regione il programma ha lo share più alto ed in quale lo share più basso.

La regione con la percentuale di share più alta risulta essere il Piemonte con il 10,42%, quella più bassa è la Valle d’Aosta con il 4,53%.