Focus Ascolti – Bilancio Auditel 2012: Rai 1
Il bilancio auditel dell’anno 2012 della prima rete della Rai
Passiamo da oggi in rassegna i dati di ascolto dell’anno anno solare 2012 per quel che riguarda le sette reti generaliste, analizzando anche i vari target, partendo dalla rete che si è classificata al primo posto con il 18,39% di share come media dell’intera giornata televisiva del totale individui, guadagnandosi il titolo di rete più vista dell’anno appena terminato. Parliamo della Rai1 diretta da Mauro Mazza, che nel dato medio citato ha perso, rispetto all’anno passato, lo 0,56% di share, avendo come dato più alto di quest’anno appena trascorso quello registrato il 24 giugno con il 37,89% di share ed il dato più basso dell’11,6% del 4 agosto. Ma andiamo ora ad analizzare i dati per fasce orarie partendo dalla più pregiata, quella cioè del prime time dove la prima rete della Rai ottiene quest’anno una media del 19,41% di share a fronte del 19,02% dello scorso anno, in crescita quindi dello 0,39%, con il dato più alto registrato il primo luglio con il 66,93% e quello più basso il 26 settembre con il 10,37% di share.
Fascia del primo mattino (7-9) con il 22,16% di share, in calo di quasi 2 punti rispetto al dato dello scorso anno che si era fissato sul 24,02% di share. Dato più alto il 14 ottobre con il 43,07%, dato più basso il 23 giugno con il 10,59% di share. Fascia della mattina (9-12) con una media quest’anno del 18,28% di share, con un calo del 2,5% di share rispetto all’anno passato. Dato più alto il 15 aprile con il 35% di share, dato più basso il 23 giugno con il 9,03% di share. Fascia del mezzogiorno (12-15) con un dato del 17,05% di share, a fronte del 17,41% dell’anno passato. Dato più alto in questa fascia oraria fatto registrare il 9 settembre con il 34,25% di share, dato più basso il 7 agosto con il 10,08%.
Passiamo alla fascia del pomeriggio (15-18), qui il dato medio di quest’anno si è fissato sul 17,92% di share, con un incremento rispetto allo scorso anno dello 0,29% di share. Dato più alto il 24 giugno con il 28,89% di share e dato più basso il 12 agosto con il 7,1% di share. Vediamo ora il dato della fascia del preserale (18-20:30) che quest’anno è pari al 21,22% di share, con un calo dello 0,83% di share rispetto al dato dell’anno solare 2011. Il dato più alto è del 14 giugno con il 57,63% di share, quello più basso del 29 luglio con il 13,82%. Della fascia di prime time abbiamo già parlato, vediamo ora la seconda serata, fascia questa in cui quest’anno Rai1 totalizza il 16,47% di share, dato identico allo scorso anno. Lo share più alto lo ha fatto registrare il 18 febbraio con il 64,44%, mentre quello più basso il 10 giugno con il 6,02% di share. Vediamo ora i dati di Rai1 divisi per i vari target.
A fronte del dato totale individui che è, come detto, per quest’anno del 18,39% di share, c’è uno share più alto fra le donne con il 20,14%, rispetto al dato degli uomini che è del 16,07%. Per quel che riguarda l’età partiamo dal 29,28% di share degli over 65, 19,75% della fascia 55-64 anni, 14,52% 45-54 anni, 10,96% 35-44 anni, 10,53% 25-34 anni, 9,91% 15-24 anni, 8,24% 8-14 anni e 6,44% di share per la fascia 4-7 anni. Il dato 25-54 anni è pari al 12,29% di share. Per classi socio economiche partiamo dal 28,03% della classe AB, 20,69% BB, 18,2% MB, 17,67% MA e 14,62% AA. Per livello d’istruzione abbiamo il 27,17% di share dell’elementare, 16,33% laurea, 16,09% media inferiore, 15,28% media superiore e 7,29% nessuna.
Chiudiamo questa lunga panoramica sul bilancio degli ascolti di questo 2012 di Rai1 segnalandovi in quali regioni la prima rete della Rai ha ottenuto quest’anno lo share più alto ed in quali lo share più basso. La regione in cui Rai1 ha totalizzato la percentuale di share più alta è la Basilicata con il 27,13%, seguita dall’Abruzzo con il 25,55% e dalla Puglia con il 23,37% di share. La regione in cui ha ottenuto lo share più basso è la Valle D’Aosta con il 10,49%, seguita dal Trentino Alto Adige con il 12,96% e della Lombardia con il 13,72% di share. Per aree geografiche al Sud Rai1 totalizza il 21,14% di share, al centro il 20,52% e al Nord il 14,39%.