Focus Ascolti – Bilancio 2012: Rai 3
Il bilancio Auditel dell’anno 2012 di Rai 3
Proseguiamo il nostro bilancio dell’anno 2012 sul fronte degli ascolti, con la rete che si è posizionata al terzo posto dietro a Rai 1 (Qui l’analisi della prima rete Rai) e a Canale 5 (Qui l’analisi della prima rete commerciale italiana) vale a dire la Rai3 diretta da Antonio Di Bella. Partiamo con il dato medio del totale giornata-totale individui che è del 7,68% di share in calo rispetto allo scorso anno quando il dato fu dell’8,64%. Lo share giornata più alto quest’anno Rai3 lo ha raggiunto il 10 gennaio con l’11,18%, mentre quello più basso è del 24 giugno con il 4,47% di share. Il dato di prime time è dell’8,27% di share, in calo rispetto al 10,17% del 2011. Il dato di prima serata più alto quest’anno Rai3 lo ha raggiunto il 15 aprile con il 16,69%, mentre quello più basso è del primo luglio con l’1,73% di share. Vediamo ora il dato medio del 2012 per quel che riguarda la prima mattina (7-9) che è stato dell’8,24% di share, in crescita rispetto al 7,49% del 2011. Il dato più alto è del 13 giugno con il 13,75%, mentre quello più basso è del 19 maggio con l’1,44% di share.
Fascia della mattina (9-12) qui Rai3 ottiene quest’anno una media del 5,38% di share, in calo rispetto al 6,68% dell’anno passato. Il dato più alto è del 7 novembre con l’8,57%, mentre quello più basso è del 7 agosto con il 2,64% di share. Fascia del mezzogiorno (12-15) dove Rai3 ottiene l’8,64% di share, in calo rispetto al 9,33% del 2011. Il dato più alto quest’anno in questa fascia oraria è dell’11 febbraio con l’11,4%, mentre il dato più basso è del 29 luglio con il 3,22% di share. Vediamo ora la fascia del pomeriggio (15-18) qui la terza rete della Rai ottiene il 6,05% di share, in calo rispetto al 6,74% dell’anno passato. Il dato più alto è del 26 maggio con il 14,42% di share, mentre quello più basso è del 19 agosto con l’1,95% di share.
Fascia del preserale (18-20:30) dove Rai3 ha ottenuto quest’anno il 9,2% di share, in calo rispetto al 10,17% dell’anno scorso. Il dato più alto è del primo gennaio con il 12,44%, mentre quello più basso è del 10 giugno con il 3,55% di share. Chiudiamo questa carrellata con la fascia di seconda serata (22:30-02:00), dove Rai3 ha totalizzato quest’anno il 6,89% di share, in calo rispetto all’8,40% dell’anno scorso. Il dato più alto è del 10 gennaio con il 15,38% di share, mentre quello più basso è del 24 giugno con il 2,27% di share. Vediamo ora i dati di Rai3 per target, partendo dal 7,68% del dato totale individui. Molto equilibrato il dato di share per sesso, dove abbiamo il 7,82% per gli uomini e il 7,57% per le donne. Per età si parte dall’11,08% di share degli over 65, passando per il 9,7% dei 55-64, 6,98% 45-54, 4,88% 35-44, 4,78% 25-34, 3,24% 15-24, fino al 2% abbondante della fascia 4-14 anni.
Per classi socio economiche abbiamo il 9,25% della classe AA, 5,53% BB, 6,63% MB, 5,36% BA, 10,21% AB e 8,18% MA. Per livello d’istruzione i dati di share sono del 10,71% per laurea, 8,1% media superiore, 7,14% media inferiore, 8,53% elementare e 2,25% nessuna istruzione. Per aree geografiche Rai3 ha uno share dell’8,78% al nord, 8,74% al centro e 5,76% al sud. La regione in cui ottiene la percentuale di share più alta è la Valle D’Aosta con il 13,53%, seguita dal Friuli Venezia Giulia con il 12,05%, quindi dalla Liguria con il 10,8% di share. La regione in cui ottiene lo share più basso è la Puglia con il 5,08%, seguita dalla Campania con il 5,23% e dalla Sicilia con il 5,25% di share.