Anche per Flavio Insinna il mese di dicembre porta bilanci, con il nuovo anno alle porte e soprattutto una Primavera 2014 televisiva da definire.
Si gode il successo di Affari Tuoi, che sta prendendosi un’interessante rivincita sul piano degli ascolti su Striscia la Notizia, come sottolineato qualche giorno fa dal direttore di Rai 1 Giancarlo Leone, e si prepara a una puntata speciale di prime time per il 24 dicembre per augurare un buon Natale 2013 ai telespettatori.
Un ritorno fortunato quello di Insinna ad Affari Tuoi, quindi, che non si aspettava tanto successo, consacrato anche da una parodia domenicale firmata da Ubaldo Pantani, per di più.
“Che ne sapevo di come sarebbe andata. Quello che abbiamo ce lo stiamo guadagnando un pezzetto ogni sera”.
Il binomio Insinna – Affari Tuoi, però, sembra solido:
“Affari Tuoi è l’esperienza lavorativa più bella che mi sia mai capitata. Ogni giorno è un’altra sfida. Anche perché non abbiamo più contro solo Antonio Ricci, che è uno straordinario stratega della tv e chissà cosa si può inventare ogni giorno per Striscia la Notizia, ma a quell’ora è l’intero mondo televisivo a scatenarsi”.
Ama il format, ma anche i concorrenti, che per lui rappresentano quasi il ‘volto sano’ del Paese:
“Sono persone di cuore, gente perbene che non molla neanche davanti alle difficoltà di questo periodo. Molti di loro fanno volontariato. Sono sicuro che se il nostro Paese fosse fatto dall’Italia dei concorrenti di Affari tuoi uscirebbe dalla crisi molto più in fretta”.
Vabbè, l’entusiasmo porta a qualche esagerazione.
Al di là dell’access, per Insinna si pensa a una nuova prima serata, fascia dalla quale manca dall’ormai lontano 2011, dai tempi della sua unica esperienza di conduttore de La Corrida su Canale 5. E’ lui il candidato alla guida de La Pista, nuovo format di Rai 1 che dovrebbe essere destinato al venerdì della rete dopo C-Factor: Insinna (per ora) non ufficializza, né smentisce:
“Ci sto pensando. Vorrei continuare Affari tuoi, ma se mi accorgessi che posso essere utile anche in quest’altra sfida se ne può parlare”.
Uhm, semplice cautela o delicate trattative in corso? C’è qualcosa del format che non convince Insinna?
Intanto il vero desiderio dell’attore formatosi alla Bottega di Gigi Proietti, è quello di portare sul piccolo schermo una fiction su Libero Grassi, imprenditore siciliano – come lui – che ha combattuto il racket ed è rimasto vittima della mafia.
“Mi piacerebbe che la Rai mi facesse un regalo, per poterlo fare a mia volta al pubblico. Da siciliano vorrei raccontare la storia di Libero Grassi, una di quelle persone che dovrebbero guidare le nostre azioni”.
Il progetto c’è già e anche il sì della famiglia:
“Ho avuto il privilegio di conoscere la famiglia e mi inorgoglisce che mi abbiano dato il permesso per lavorare a questo progetto”.
Insomma, la miniserie su Grassi non è solo un sogno: che venga inserita nel piano di produzione 2014? Lo scopriremo tra qualche giorno.