Flavio Insinna ad Affari Tuoi: come ti deformo il format
Si legge in giro – e le voci sono insistentemente confermate – che sarà Flavio Insinna a aprire i pacchi della prossima edizione di Affari Tuioi. Alla notizia uno che scriva di televisione non può non ricordarsi cosa accadde l’estate scorsa (sarà utile un breve recall che seguirà), quando il travaso di Paolo Bonolis a
Si legge in giro – e le voci sono insistentemente confermate – che sarà Flavio Insinna a aprire i pacchi della prossima edizione di Affari Tuioi.
Alla notizia uno che scriva di televisione non può non ricordarsi cosa accadde l’estate scorsa (sarà utile un breve recall che seguirà), quando il travaso di Paolo Bonolis a Mediaset diede il via a un toto-conduttore di quelli con i controfiocchi, che fece girare i nomi di Fazio, Teocoli, Fazio e Teocoli e chissà quanti altri, con la Endemol che esercitava i propri veti, balletti al limite del ridicolo, poi l’avvento di Pupo, sostituito dall’inadeguata Clerici.
Ora invece, Insinna sarebbe stato scelto dopo aver superato Max Giusti, Stefano Masciarelli, Giancarlo Magalli, Max Tortora e Gabriele Cirilli nella conduzione di una puntata-pilota.
Nulla contro l’attore, per carità, e nulla contro gli altri pretendenti. Ma facciamo bene i conti con i calibri dei nomi in gioco nell’estate 2005 e valutiamo quelli che si fanno adesso, a un anno di distanza: se tanto mi dà tanto, Affari Tuoi – già adeguatamente bastonato da Striscia la Notizia nella seconda metà della stagione – si avvia verso una fase di stanca e una conseguente e auspicabile chiusura.
Del resto, continuo a sostenere che dopo Bonolis per l’Italia il format abbia ben poco da dire.