Dismessi (definitivamente o temporaneamente non è ancora dato saperlo) i panni di Suor Angela, per Elena Sofia Ricci è giunto il momento di portare in tv un nuovo personaggio, molto differente da quelli che ha fino ad oggi interpretato, ovvero la protagonista di Fiori sopra l’Inferno, la nuova fiction di Raiuno tratta dal best-seller di Ilaria Tuti. Drama, thriller e giallo: gli ingredienti vi incuriosiscono? Allora proseguite nella lettura!
- Fiori sopra l’Inferno, puntate
- Fiori sopra l’Inferno, quando va in onda?
- Fiori sopra l’Inferno, trama completa
- Fiori sopra l’Inferno, quante puntate sono?
- Fiori sopra l’Inferno, cast
- Fiori sopra l’Inferno, regista
- Fiori sopra l’Inferno, sceneggiatori e produttori
- Fiori sopra l’Inferno, dov’è stato girato?
- Fiori sopra l’Inferno, il libro
- Fiori sopra l’Inferno 2 si farà?
- Fiori sopra l’Inferno su RaiPlay
- Fiori sopra l’Inferno, puntate
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Fiori sopra l’Inferno, puntate
Terza puntata, 27 febbraio 2023
Quinto episodio
Il cadavere di Viesel viene portato via mentre Teresa analizza la scena: anche stavolta il killer ha organizzato l’aggressione e ha sottratto qualcosa alla vittima. Nel caso di Visiel, la pelle. Rientrata in ufficio Teresa trova una sorpresa: Marini e Parisi le hanno regalato un orologio per il compleanno. Teresa è preoccupata perché quella sera dovrà fare ulteriori esami. Mentre si appresta a fare la Tac, ha un’intuizione: il killer sta proteggendo quei quattro bambini e all’appello manca Mathias. Intanto la scientifica ha trovato tracce di sangue: finalmente avranno il DNA del killer. A Travenì è San Nicola e tutti si preparano alla discesa dei Krampus. Le luci si spengono, tra lo stupore e la rabbia di Teresa, e i diavoli si mescolano alle persone. In quel disordine c’è anche l’uomo dal tabarro. Intanto una figura imponente attira l’attenzione di Marini: è Lucas Ebran. L’uomo scappa però Marini lo blocca. Il volto di Teresa si distende, ma all’improvviso l’urlo di una donna squarcia l’aria: è sparito un bambino!
Sesto episodio
Le ricerche di Markus continuano, mentre Ebran viene rilasciato. Teresa ha un’intuizione, deve parlarne con Mathias. Grazie a Lucia, scopre che il bambino è andato allo stavolo ed è lì che lo trovano insieme allo scheletro di un uomo. La scoperta dell’identità della vittima scatenerà una serie di eventi che porteranno Teresa e la sua squadra a fare i conti con oscuri segreti, tenuti nascosti per oltre quarant’anni.
Seconda puntata, 20 febbraio 2023
Terzo episodio
Grazie a Marini, Teresa recupera i sensi e insieme vanno alla scuola per parlare con Mathias. Tra gli alberi, l’uomo dal tabarro osserva gli scolari uscire, quando all’improvviso vede un fuoristrada che quasi investe una signora con un passeggino. L’uomo segue l’auto, la ferma e inizia a colpirla. Teresa e Marini assistono alla scena, inseguono invano lo strano montanaro. Dalla scientifica arrivano buone notizie, mentre quelle che arrivano dalla dottoressa Mura non sono per niente rassicuranti. I bambini tornano nel bosco e scoprono uno stavolo abbandonato. Intanto Melania Kravina è sparita e mentre la scientifica analizza la sua auto, Marini e Parisic la trovano poco distante, ancora in vita. La pressione aumenta e Teresa decide di trasferirsi a Travenì. È notte fonda. Il figlio del Sindaco è alla guida del fuoristrada che era davanti alla scuola. È con gli amici. Corre veloce fino a che l’uomo dal tabarro li arresta. David scende e di colpo viene afferrato per il collo. L’uomo inizia a stringere sotto lo sguardo impietrito degli amici.
Quarto episodio
David Knauss viene portato via in ambulanza mentre gli amici confermano a Parisi e a Marini che l’aggressore era lo stesso della scuola. Intanto Teresa va in ospedale e David le descrive l’uomo. Teresa chiede un elenco di tutti gli uomini con gli occhi azzurri, tra i 30 e i 50 anni che vivono in quelle zone. Intanto il papà di Lucia viene fermato mentre tenta di varcare il confine e quando Teresa gli mostra la foto di Lucas Ebran, Dante Kravina riconosce in lui l’uomo dal tabarro. La stessa conferma arriva anche da David. Dopo la scuola Mathias, Lucia e Diego parlano con il padre di Oliver e gli raccontano di quanto Visiel lo tormenti. La sera Brughi va a casa del bidello e quando l’uomo gli apre, Brughi lo colpisce violentemente. I bambini sono tornati allo stavolo e quando aprono la botola trovano uno scheletro. Intanto l’uomo dal tabarro, nascosto tra gli alberi, attende paziente l’auto di Viesel e il suo sguardo si accende di terrore quando lo vede apparire davanti a sé.
Prima puntata, 13 febbraio 2023
Primo episodio
Il Commissario Teresa Battaglia, accompagnata dall’Ispettore Capo Giacomo Parisi, arriva a Travenì per indagare sulla morte dell’ingegner Valent. Poco dopo, sulla scena del crimine giunge anche l’Ispettore Massimo Marini, nuovo membro della squadra e nuova vittima designata. Teresa non perde tempo e lo mette subito alla prova: dovrà trovare gli occhi della vittima. L’ispettore esegue, si incammina nel bosco ma trova uno strano feticcio lasciato dal killer. Dalla parte opposta del promontorio quattro bambini: Mathias, Diego, Oliver e Lucia si incontrano all’Orrido, il loro posto segreto, ignari che qualcuno li stia spiando. Si tratta del Fantasma che Lucia sostiene di vedere nel bosco? Teresa Battaglia brancola nel buio, non riesce a profilare il killer e, come se non bastasse, iniziano a manifestarsi i primi sintomi dell’Alzheimer. Intanto, un’ombra si muove nel buio e si ferma a pochi metri dalla casa dei Valent.
Secondo episodio
L’uomo nascosto nel buio è Cristian Lusar, ma le sue impronte digitali non corrispondono a quelle della scena del crimine. Intanto Lucia e Mathias escono di notte, determinati a trovare il Fantasma. Nascosto fra gli alberi, il solito uomo misterioso li osserva. L’indomani, Gaetano Brughi va da Teresa e le rivela che nel punto dov’è stato trovato l’auto di Valent, era sepolto lo scheletro di un bambino. Mentre Parisi e Marini cercano nuove piste, Teresa va dalla dottoressa Mura. I suoi vuoti di memoria sono sempre più frequenti. Mathias dà il cellulare a Lucia: potrà fotografare il Fantasma quando andrà a bere il latte. L’indomani Lucia trova la ciotola vuota e un macabro regalo. La scientifica fa i rilievi mentre la bambina parla con Teresa e le mostra la foto del cervo con la collana. Teresa si fa indicare il punto dove è stata scattata e parte. Il percorso è duro, il freddo intenso e di colpo le gira la testa. Teresa sviene sotto gli occhi del misterioso uomo dal tabarro.
Fiori sopra l’Inferno, quando va in onda?
La data di partenza della fiction è stata fissata a lunedì 13 febbraio 2023, alle 21:25, su Raiuno, occupando così una prestigiosa prima serata, da sempre riservata alle serie di punta del primo canale Rai. Su RaiPlay è però possibile vedere il primo episodio in anteprima.
Fiori sopra l’Inferno, trama completa
Teresa Battaglia (Ricci), profiler in forze alla Polizia di Udine, è l’unica che può dare un volto, un nome ma soprattutto un perché a quell’assassino. Mentre la spirale di violenza continua, il legame tra Teresa, Marini (Giuseppe Spata) e Parisi (Gianluca Gobbi), la sua squadra, si cementa sempre di più.
Una relazione difficile, fatta di incomprensioni e durezza come avviene spesso in una famiglia, quando si ha a che fare con persone dai caratteri forti. Perché, per Teresa, di una famiglia si tratta. Una famiglia alla quale nasconde il segreto della malattia che ha appena scoperto e che rischia di distruggerla, l’Alzheimer.
Un peso che va a sommarsi al mistero che Teresa è chiamata ad affrontare, quello di un killer atipico che sfugge al suo intuito di profiler. Un mistero che affonda le radici in un esperimento che, ammantato dal velo pretestuoso della ricerca scientifica, celava tutta la sua disumana sconsideratezza. Eco di una violenza non sopita.
Materializzata nell’indifferenza e nell’insensibilità di cui, oggi, sono vittime Mathias (Lorenzo McGovern Zaini), Oliver (Ruben Santiago Vecchi), Diego (Vittorio Garofalo) e Lucia (Tosca Forestieri). Trascurati dai propri genitori, o vittime della violenza di adulti, distanti, cinici, freddi e violenti. I delitti che sconvolgono Travenì, a poco a poco, sembrano stringere un cerchio attorno a loro. Si potrebbe addirittura pensare che il killer li stia proteggendo. Assurdo.
Ma non per Teresa Battaglia, che ha conosciuto e provato sulla sua stessa pelle tutto il peso e le contraddizioni dell’animo umano. Ha imparato a scavare a fondo, nelle persone. Fino a raggiungere la verità. È questo il suo dono con cui, spesso, è difficile fare i conti. Un dono che la spingerà a creare un legame particolare con quei bambini che con le armi del coraggio e della vitalità dei loro dieci anni, cercano ugualmente di dare un volto e un senso a ciò che sta accadendo. Un gioco pericoloso che insegnerà loro il valore dell’amicizia, quella vera che sa consolare e salvare donandoti la forza di affrontare tutti i tuoi mostri, veri o immaginati che siano.
Un legame unico al quale parteciperà anche Teresa capace, come nessun altro, di spezzare il muro di reticenza e silenzio dietro cui si sono nascosti. Dimostrarsi davvero interessata a loro. Proteggerli. Capire che dietro al Fantasma si nasconde proprio il killer. Anche stavolta Teresa finirà per identificarsi con lui, per tentare di comprenderne le ragioni e fermarlo. Fino a giungere faccia a faccia con il Fantasma che, come spesso accade -Teresa lo ha imparato a proprie spese- possiede ferite, ragioni e giustificazioni molto più umane e profonde delle sue stesse vittime.
Fiori sopra l’Inferno, quante puntate sono?
In tutto, gli episodi della serie tv sono sei, ciascuno della durata di 50 minuti. Raiuno li manda in onda due per volte, per tre appuntamenti in prima serata ed altrettante settimane. L’ultima puntata, quindi, va in onda il 27 febbraio.
Fiori sopra l’Inferno, cast
Elena Sofia Ricci è Teresa Battaglia: una donna dall’acume sorprendente, attenta osservatrice, capo branco spietato ma anche mamma chioccia. Disinteressata all’amore, perché per amore molti anni prima è morta dentro, ma non per questo cinica e rabbiosa. Perché, nonostante le apparenze, Teresa non ha perso la dolcezza, la sensibilità e la capacità di indagare con empatia il lato oscuro che non solo il killer ma ognuno di noi – lei per prima – si porta dentro.
Giuseppe Spata è Giuseppe Marini: giovane Ispettore di origini siciliane è stato assegnato come primo incarico a Udine. Espansivo e solare, nasconde la propria fragilità dietro la maschera del guascone e del latin lover. Teresa è la prima a scorgerla e a scorgere, al contempo, il suo coraggio e il suo talento. Per portarlo alla luce e placarne l’istrionismo, attua il metodo della provocazione e della vessazione.
Gianluca Gobbi è Giacomo Parisi: Ispettore Capo. È l’ombra di Teresa da più di vent’anni, ovunque abbia prestato servizio, l’ha seguita. La conosce meglio di chiunque altro e, dietro a quel guscio coriaceo, sa riconoscere le ferite e le fragilità che l’hanno portata a essere la donna che è.
Massimo Rigo è Hans Knauss: prima di essere eletto sindaco, ha diretto per diversi anni il posto di polizia di Travenì. Carattere duro e ombroso come le rocce della montagna che l’ha visto nascere e crescere, tenterà, almeno all’inizio di proteggere gli equilibri – e in alcuni casi anche i segreti – che soggiacciono e sorreggono Travenì.
Urs Remond è il Dottor Ian: è il medico condotto del paese. In pensione seppure non da molto, è amato e apprezzato da tutti per il suo carattere schietto e aperto. È il primo a comprendere la vera natura dei problemi di cui, da qualche tempo, soffre Teresa.
Lorenzo McGovern Zaini, Vittorio Garofalo, Ruben Santiago Vecchi e Tosca Forestieri sono Mathias, Diego, Oliver e Lucia: sono i bambini che lo spietato killer ha deciso di proteggere, a modo suo, nel modo più cruento e terribile che chiunque potesse immaginare. Mathias, il leader del gruppo, ha un padre violento che vessa lui e sua madre, incapace di proteggerlo. Diego, il figlio di Valent, la prima vittima del killer, aveva un padre che lo considerava poco più di una comparsa nella sua vita. Oliver, invece, un padre vero, capace di proteggerlo e amarlo, ce l’ha. Testimone di giustizia, si è trasferito a Travenì quando suo figlio era molto piccolo. Oliver è cresciuto in fretta, ha imparato che suo padre ha una vita già abbastanza difficile per mettercisi anche lui a creargli problemi. Perciò, ha deciso di non confessargli di essere vittima delle attenzioni, tutt’altro che piacevoli, del bidello della sua scuola. Lucia, invece, è abbandonata a se stessa, figlia di due ex tossicodipendenti che vivono alla giornata e non sanno cosa sia la parola amore. Ha un legame particolare con Mathias, l’unico che le crede quando dice di vedere un Fantasma -il killer- al limitare del bosco che circonda la sua casa.
Mario Ermito è Andreas
Luigi Petrucci è Giulio Nistri
Christian Burruano è Gaetano Brughi
Leda Kreider è Melania Kravina
Maria Sole Mansutti è Vittoria
Riccardo Cicogna è Lucas Ebran
Enea Barozzi è David Knauss
Lorenzo Aquaviva è il Questore Ambrosini
Lorenza Cacciatore è Marta Valenti
Arianna Mattioli è la maestra
Emma Benini è Sara
Ettore Belmondo è Antonio Parri
Luca Filippi è Christian Lusar
Maria Cristina Moglia è Carmen Mura
Laura Mazzi è Suor Anna
Paola Sambo è la madre di Lucas
Fiori sopra l’Inferno, regista
Dietro la macchina da presa troviamo Carlo Carlei, che ha diretto fiction come Il giudice meschino, I Bastardi di Pizzofalcone e La fuggitiva. Secondo il regista il “connubio inedito di forze in campo rappresenta una delle caratteristiche più originali di questa serie e mi ha spinto a visualizzarla attraverso un’estetica spettacolare che omaggia grandi film d’avventura americani degli anni ‘80 che hanno avuto bambini come protagonisti, come Stand By Me, I Goonies, E.T., Gremlins. A fronte di un cambiamento epocale nell’ambito delle modalità di fruizione di film e serie televisive, Fiori sopra l’inferno ambisce ad essere una serie Rai non vincolata agli stilemi classici nazional-popolari e si rivolge anche ad un pubblico internazionale, sia in termini di suspense che di linguaggio visivo e ritmo narrativo”.
Fiori sopra l’Inferno, sceneggiatori e produttori
Il soggetto della serie tv è di Donatella Diamanti (anche head writer), autrice di Nero a metà e Vostro Onore; Valerio D’Annunzio (L’Allieva, Nudes) e Mario Cristiani (Vostro Onore). I tre hanno anche scritto le sceneggiature, insieme a Carlo Carlei. A produrre Rai Fiction e Verdiana Bixio di Publispei. La serie ha ricevuto il sostegno della Friuli Venezia Giulia Film Commission.
Fiori sopra l’Inferno, dov’è stato girato?
Il set della serie tv è stato allestito in Friuli Venezia Giulia, regione in cui è ambientata la storia. La fiction è stata girata a Tarvisio, Malborghetto, Camporosso, Val Saisera, Lago del Predil, Coccau, Pontebba ed Udine, ma alcune scene sono state girate anche in studio a Roma. Le riprese sono iniziate a fine marzo 2022 e si sono concluse a giugno dello stesso anno.
Fiori sopra l’Inferno, il libro
Come detto in apertura, la serie è la trasposizione televisiva dell’omonimo libro di Ilaria Tuti, edito da Longanesi nel 2018 e diventato subito un successo, tanto da essere pubblicato in oltre 27 Paesi stranieri e vincere il “Prix nouvelles voix du Polar” in Francia, mentre nel 2019 è stato selezionato come “Crime Book of the Month” dal prestigioso quotidiano inglese Time.
Ilaria Tuti vive a Gemona del Friuli, in provincia di Udine. Appassionata di pittura, nel tempo libero ha fatto l’illustratrice per una piccola casa editrice. Tra i suoi libri, “Fiore di roccia” (2020), che narra le vicende delle Portatrici carniche durante la Prima Guerra Mondiale, e “Come vento cucito alla terra” (2022) sulle prime due chirurghe della storia, donne coraggiose e indipendenti che salvarono la vita a centinaia di soldati durante la Prima guerra mondiale.
I libri con Teresa Battaglia
“Fiori sopra l’Inferno” è solo il primo di una serie di libri che vedono come protagonista Teresa Battaglia. In realtà, prima di questo ci fu l’e-book “La ragazza dagli occhi di carta” (2015). Dopo il successo di “Fiori sopra l’inferno”, sono usciti “Ninfa dormiente” (2019), “Luce della notte” (2021) e “Figlia della cenere” (2021).
Fiori sopra l’Inferno 2 si farà?
No, l’ultima puntata della serie rispecchia il finale del libro, quindi ha una sua conclusione. Va però detto che Tuti ha scritto altri tre libri con protagonista Teresa Battaglia, quindi potrebbero essere prodotte altre miniserie con protagonista questa profiler. Non è un caso su il sottotitolo della serie è “I casi di Teresa Battaglia”.
Fiori sopra l’Inferno su RaiPlay
Oltre che durante la messa in onda su Raiuno, è possibile vedere Fiori sopra l’Inferno in streaming su RaiPlay e sull’app per smart tv, tablet e smartphone. A questo link la pagina ufficiale della serie tv.