Fiorello torna in tv con Viva Radio 2 Minuti
Direbbe Andy Warhol: quindici minuti di celebrità, al giorno d’oggi, non li si nega a nessuno. E’ per questo che Fiorello, lo showman più completo dei giorni nostri, decide di andare ancora una volta controcorrente. Sta per sbarcare sui nostri schermi Viva Radio 2 minuti, lo show più breve della storia televisiva. Ad annunciarlo quest’oggi
Direbbe Andy Warhol: quindici minuti di celebrità, al giorno d’oggi, non li si nega a nessuno. E’ per questo che Fiorello, lo showman più completo dei giorni nostri, decide di andare ancora una volta controcorrente. Sta per sbarcare sui nostri schermi Viva Radio 2 minuti, lo show più breve della storia televisiva.
Ad annunciarlo quest’oggi il direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce e Bibi Ballandi, insistendo sul fatto che si tratta di una novità mai sperimentata prima: nove mini-puntate da due minuti che andranno in onda, dopo il Tg1 delle 20, a partire dal 9 gennaio 2008.
Se non si trattasse di Fiorello, grideremmo tutti al nonsense (forse bisogna tornare indietro ai tempi di Eureka, il giochino sull’euro di Claudio Lippi, per una durata così mini). Ma il punto è un altro. Fiorello dovrebbe farci capire se si addentra in quest’esperimento così avveniristico per pura audacia creativa. Si dà il caso, infatti, che ogni anno il suo ritorno sull’ammiraglia coincida con la vigilia del ritorno in radio (questa volta previsto il 21 gennaio, dunque con i tempi ci risiamo).
Dopo lo spottone di Celentano e il siparietto teatrale di Benigni, va a finire che due minuti mascherati da evento bastino e avanzino al Fiore nazionale.
Che poi Del Noce riesca a incastrarlo per qualcosa di più concreto è un’altra storia. Resta il fatto che nessun artista fa più niente per niente e l’inarrivabile mattatore riavrà il suo trionfale ingresso in tv, ma risultando persino invisibile all’Auditel. E’ un genio: farà la sua martellante reclame quotidiana senza nemmeno la dicitura di ‘messaggio promozionale’.