Fiorello resta a casa, arrendetevi (Retroscena TvBlog)
Fiorello se ne resterà a casa per un anno, come ha sempre detto. Tutti gli tirano la giacca, ma lui sta semplicemente aspettando l’idea nuova
Un noto attore lo ha chiamato. Si è messo -telefonicamente- in ginocchio di fronte a lui. Gli ha chiesto di prendere il posto di Biden nella sfida presidenziale con Trump nelle prossime elezioni negli Stati Uniti d’America. Ma lui niente. “Non sono di fronte a Gesù per rinnegare me stesso e seguirlo!”. “Me ne resto a casa mia, come ho sempre detto” avrebbe poi aggiunto Fiorello di fronte all’insistenza del noto attore. Che pare abbia scoperto l’età di Biden solo ieri. “Vacci tu al posto di Biden“, pare che gli abbia risposto Fiorello. Del resto ci sarebbero dei problemi dovuti al fatto che lo showman siciliano non è cittadino americano dalla nascita
Insomma, se Fiorello ha detto di no alla Casa Bianca, vi pare possibile possa rinnegare se stesso e dire di si a Discovery? Scherzi a parte, anche ieri è circolata questa voce, che ormai è diventata una specie di cantilena mediatica circa il suo approdo a Discovery. Ma occorre arrendersi. Fiorello resterà fermo un anno e se ne starà a casa sua (o dintorni, al momento è a godersi la sua Sicilia).
Fa ridere poi leggere di fantomatiche trasmissioni in arrivo, magari in prima serata sul Nove. Quando Fiorello stesso ha detto più volte che di impegni in prime time non se ne parla e qualora se ne parlasse, sarebbe per un grande show in prima serata su Rai1 a chiusura della sua carriera. Fiorello ha sempre voluto percorrere strade nuove. Dall’approdo a Sky con il late show. Poi il lancio di Rai play. Poi ancora Viva Rai2 in una fascia fino a quel momento mai percorsa da un programma di puro intrattenimento.
Fiorello ora sta radunando le idee in attesa di trovare quella giusta e nuova. Che non sarà di certo quel programma di seconda serata in stile Quelli della notte. Perchè quello c’è già stato e con un successo irripetibile. Le idee nascono e magari pure noi ne abbiamo una forte ed innovativa. Ma le idee devono essere poi coltivate, come un seme messo nella terra. Germogliano, crescono, si irrobustiscono e poi danno i loro frutti. Il tutto nel tempo necessario. Come minimo, un anno.
P.s. Ogni riferimento a persone o fatti realmente accaduti è puramente casuale.