Home Notizie Fiorello presenta Fiorello: lo spettacolo teatrale dello showman siciliano meriterebbe una serata evento in tv

Fiorello presenta Fiorello: lo spettacolo teatrale dello showman siciliano meriterebbe una serata evento in tv

Il mattatore appare più a suo agio in teatro che sul piccolo schermo.

29 Maggio 2022 09:51

Nessuno ha dubbi sul talento di Fiorello, ma lo show teatrale intitolato Fiorello presenta Fiorello con il quale sta girando l’Italia è qualcosa di così pazzesco da riportarci ai tempi di Stasera pago io o de Il più grande spettacolo dopo il weekend, l’ultima fatica in prime time in quattro serate del mattatore siciliano, datata 2011.

Erano sei anni che il fratello di Beppe non calcava i palcoscenici: probabilmente la pandemia gli avrà fatto venire voglia di prediligere la dimensione teatrale. Un discorso a parte merita l’Ariston, dato che ha partecipato per tre edizioni consecutive al fianco di Amadeus al Festival di Sanremo, ma senza mai convincere fino in fondo: in quel caso c’era da allungare il brodo fino alle 2 di notte per esigenze di share, facendo inalberare a volte chi voleva andare a letto terminando l’ascolto delle canzoni.

Chi invece vuole solo Fiorello viene accontentato in questo spettacolo: qui addirittura lo showman si sdoppia, con un clone dotato di codino degli anni Novanta che vuole propinare al pubblico il karaoke, salvo bloccarsi per motivi tecnici quando sta per intonare un pezzo dei Maneskin. Entra poi in scena il Fiorello del 2022: irresistibile il monologo su Milano portato in scena al Teatro degli Arcimboldi (“Ci sono rider ovunque, rider che addirittura portano altri rider“, “A City Life i cani fanno la ca…a già imbustata“), a seguire un brano di Blanco dal titolo Figli di p….a cantato con la voce di Domenico Modugno – impraticabile in televisione per il linguaggio spinto del testo – e altri esperimenti musicali esilaranti.

Su tutti un Padre nostro cantato con la voce di Tiziano Ferro, a dimostrazione che Rosario Tindaro è molto più a briglie sciolte in teatro che sul piccolo schermo. Questo show tuttavia sarebbe perfetto in televisione in una collocazione da serata evento. Aldo Grasso invece sulle pagine del Corriere della Sera chiede la tutela artistica del talento di Fiorello e una mezz’ora al giorno dalle 23.30 a mezzanotte.