La Tv fa 70: Fiorello racconta la verità su quel provino con Pippo Baudo
Rosario Fiorello racconta a Massimo Giletti a La tv fa 70 tutta la verità su quel provino che fece con Pippo Baudo per Fantastico 6 dove non fu preso
Fra i tanti momenti belli ed interessanti per gli appassionati di tv visti nel programma La Tv fa 70 di mercoledì sera, c’è sicuramente quello che ha visto protagonista Fiorello. Interrogato dal conduttore della trasmissione Massimo Giletti, il popolare showman siciliano ha voluto raccontare, per la prima volta con dovizia di particolari, come andò il suo provino con Pippo Baudo per il celebre Fantastico 6. Il popolare varietà abbinato alla Lotteria Italia, nell’edizione fra le più riuscite fra quelle condotte da Pippo Baudo, la numero 6, andata in onda nell’autunno 1985, con la finalissima trasmessa il 6 gennaio 1986.
Ma ecco cosa ha raccontato Fiorello a Massimo Giletti di quell’episodio a La Tv fa 70, che ormai ha assunto i toni di leggenda televisiva. Ecco il racconto del fantomatico provino di Fiorello con Pippo Baudo per Fantastico 6:
Quando Renato Greco, coreografo amatissimo e bravissimo della Rai, venne in vacanza nel villaggio turistico dove lavoravo, mi notò. Chiamò poi Baudo e gli disse che aveva visto un ragazzo interessante. Pippo Baudo mi fece chiamare. All’epoca non c’erano i cellulari, quindi andai alla reception del villaggio, dove trovai un bigliettino. C’era scritto: chiamare Baudo e il numero di telefono. Dissi: chiamare Baudo? Ma è possibile? All’epoca non c’erano i social, programmi come Scherzi a parte, etc…. Chiamo, mi risponde Pippo: “Sono io, sono Pippo Baudo. Fiorè devi venire qui, ti voglio vedere vieni.“. Non è che mi disse che c’era un provino per una trasmissione, che poi era Fantastico. Però mi disse: “prepara qualcosa, ti voglio vedere“. Io partii a mie spese con una valigetta e andai a Roma. Ero al villaggio di Santo Stefano in Sardegna, quindi figurati il viaggio….
Giletti gli chiede se era andato con l’aereo o la nave e Fiorello risponde “Aereo, Olbia-Roma“. Prosegue il racconto di Fiorello:
Arrivo al Teatro delle Vittorie a Roma e mi rendo conto che quell’incontro con Pippo era in realtà per un provino. C’erano 500 persone. Mi ritrovai con niente in mano, nulla di preparato e con un sacco di gente pronta a sostenere un provino. Aspettai tutta la giornata fino a quando mi chiamarono. Al mio turno mi misi davanti alla telecamera e da incosciente dissi: “E’ possibile avere il rimborso spese ora? Se possibile in contanti per tornare indietro.” Tutti pensavano che io stessi facendo un pezzo comico, in realtà ero serio e più continuavo a dirlo più la gente rideva: tecnici, cameraman. “Ma tu dove tornare?” Mi chiedeva Baudo divertito. Al villaggio turistico, io lavoro al villaggio turistico risposi. E Pippo ancora: “E che fai lì?” A quel punto comincio a parlare e comincio a raccontare la mia vita. Non facevo un pezzo comico, ma raccontavo proprio la mia vita. Pippo poi mi chiede: “ma tu canti?” Beh si canto. Quindi Pippo mi chiede di cantare qualcosa.
E cosa hai cantato, chiede Giletti a Fiorello:
Quella volta cantai quello che stavo raccontando. Baudo disse ad uno li presente di mettersi al piano. Io vidi il maestro Pippo Caruso e chiesi di poter cantare accompagnato dal maestro Caruso. Il maestro si mise al pianoforte ed io iniziai ad improvvisare una canzone. Improvvisai un blues: “devo andare a casa, non ho i soldi per tornare, se me li date adesso è meglio.” E cominciai ad improvvisare una canzone su questa cosa. Tutto questo durò 40 minuti. Poi Pippo mi portò da una parte e mi disse che non ero adatto a fare quel Fantastico perchè ero troppo lungo. “Tu puoi condurre, ma qui conduco già io! Ti chiamerò in futuro mi disse.” Quando Pippo passò a Mediaset mi chiamò per fare una cosa con lui, poi però mollò Mediaset e così io la presi in saccoccia.
Giletti fa presente a Fiorello che Pippo non si è mai perdonato per non averlo preso per quel Fantastico. Fiorello risponde:
Ma no, Pippo non deve farsi perdonare nulla. Anzi ha dimostrato di aver capito da subito il mio potenziale, capendo che io in 3 minuti non riesco a farlo un pezzo, ho bisogno di tempo. Quindi grazie Pippo. Grazie per la stima che hai sempre avuto nei miei confronti e l’amore e la stima che io ho verso di te. Lo sai quanto ti voglio bene.
Giletti gli chiede come ha fatto a convincere Pippo a fare la salamandra in una puntata di Stasera pago io revolution:
Ma Pippo non va convinto, sa quello che deve fare in televisione. Quando gli dissi che dovevamo fare la salamandra mi disse subito. facciamola! Fu un grande successo. Pippo ti voglio bene!
Poi Giletti chiede a Pippo Baudo, ospite del programma insieme ad Amadeus in quel frangente dello show se le cose sono andate effettivamente come le ha raccontate Fiorello e Pippo conferma tutto: “Si, ha ragione lui! Anche io ti voglio bene Fiorello!”