Home Notizie Fiorello: “A Sanremo 2024 ospiti inaspettati nel glass fuori dall’Ariston”. Lo showman a tutto campo

Fiorello: “A Sanremo 2024 ospiti inaspettati nel glass fuori dall’Ariston”. Lo showman a tutto campo

Quaranta minuti di intervista realizzata dal direttore del Tg1 Gian Marco Chiocci tra ricordi, riflessioni e il futuro di Fiorello.

30 Dicembre 2023 23:13

Un divano, due persone ed una chiacchiera davanti a qualche telecamera. Un set essenziale per il direttore del Tg1 Gian Marco Chiocci e Fiorello, protagonista – soprattutto quest’ultimo – dello speciale Tg1 Stasera parlo io, un titolo che strizza l’occhio al nome del grande varietà dello showman in onda nei primi anni 2000 e trasmesso proprio da Rai 1.

Fiorello, nel pieno della pausa festiva di Viva Rai 2 (di ritorno lunedì 15 gennaio), ha approfittato per fare un’innocente incursione in quella che è la fascia del suo amico Amadeus in Affari Tuoi (poi andato in onda dalle 21:10).

In circa 40 minuti di intervista, Chiocci ha cercato di esplorare il mondo di Fiorello. Non solo negli aspetti più conosciuti dal pubblico, ma sondando anche quei lati personali spesso lasciati in disparte per mettere al primo piano il personaggio.

Fiorello: “Con il politicamente corretto tutto è più difficile. A Viva Rai 2 vorremmo essere una finestra di buonumore”

Non nasconde una certa agitazione dato il contesto:

Entro sempre in ansia con le interviste, perché (nonostante i miei 40 anni di carriera) penso di essere banale, non adeguato o di dire sempre le stesse cose. Mentre l’intervistatore mi pone la domanda, io già mi scervello sul come rispondere, anche perché oggi, con il politicamente corretto, tutto diventa più difficile, devi misurare le parole.

Ma Chiocci riesce a portare l’ospite a suo agio lasciandolo esporre a tutto campo e su argomenti spesso toccati anche nel morning show di Rai 2.

Le cose che non mi fanno ridere sono le notizie che sentiamo sui tg o quelle che leggiamo sui giornali, come le guerre e i femminicidi di cui s’è tanto parlato. Sono le cose che noi a ‘Viva Rai2!’ cerchiamo di omettere, notizie che rabbuiano la vita. Per questo noi la mattina non ne parliamo mai, perché vorremmo essere quella finestrella di buonumore che dura 45 minuti, tanto poi, dopo questi 45 minuti, per il resto della giornata si parlerà di quei temi.

Fiorello: “Quando Pippo Baudo mi bocciò…”

Oggi lo showman è ancora sulla cresta dell’onda, i successi professionali sono sotto gli occhi di tanti, ma in passato una bocciatura di peso, quella di Pippo Baudo, fu parecchio sonora:

Mi disse che dovevo fare altro, nel senso che non ero un artista da tre minuti: ‘Tu in tre minuti dici solo come ti chiami, io ho bisogno di persone che in tre minuti mi facciano uno show. A te serve un intero programma ma in questo programma ci sono già io’.

Baudo, amico di Fiorello: “E’ stata ed è una figura di riferimento per tutti i siciliani che hanno intrapreso questa carriera. Pippo Baudo è Pippo Baudo, per noi festeggiare la data del suo compleanno è come Natale“.

 

Pippo Baudo è Sanremo, non lo si può nominare senza ricordare i Festival iconici da lui condotti. Un fil rouge che torna utile a Fiorello per fare un paragone con il lavoro fatto in queste ultime quattro edizioni targate Amadeus: “Ha riportato il Festival di Sanremo ai fasti del baudismo – afferma – un fatto riconosciuto da tutti, anche dallo stesso Pippo Baudo“. Il legame d’amicizia tra Fiorello e Amadeus lo si potrebbe vedere come qualcosa di indissolubile: “Litigare con Amadeus? Mai litigato, con lui non si può…“.

I Festival di Fiorello: “Nel primo Sanremo uno dei momenti più brutti della mia vita”

E, sempre a proposito del Festival, Fiorello ricorda le sue esperienze a Sanremo a partire dalla sua prima volta come speaker di Radio Deejay, nel 1990. Un’esperienza che sarebbe dovuta essere magica, ma che invece…

Il mio primo Sanremo uno dei momenti più brutti della mia vita, io lavoravo a Radio Dj e sarei dovuto andare in giro a fare interviste e mentre ero lì, arrivò la notizia della morte di mio padre che era giovanissimo, aveva 58 anni.

Nel secondo Festival di Sanremo da co-conduttore, nel 2021, Fiorello e Amadeus si ritrovarono insieme per cinque serate in diretta davanti alla platea dell’Ariston vuota in seguito alle misure attivate per evitare il contagio da Coronavirus. Una situazione che lo showman visse come “il momento più brutto della mia carriera“:

E’ stato difficile, e il ruolo più complicato era il mio perché Ama doveva presentare i cantanti e io dovevo far divertire… ma chi? Dovevo immaginare il pubblico a casa e posso assicurare che era difficile. Sono però contento di averlo fatto, è una cosa che rimarrà dentro di me. Ricordo che dissi ad Amadeus ‘io comincio cantando’. E così scendo dalle scale, comincio a cantare e vedo la platea vuota. Quando finisco di cantare, il silenzio… proprio nel momento in cui si è abituati a sentire l’applauso.

“A Sanremo 2024 avrò ospiti inaspettati nel glass fuori dall’Ariston”

Fra poco più di un mese Amadeus giungerà al suo quinto festival, Fiorello tornerà ad affiancarlo (ma solo per la finale del 10 febbraio ’24). Chiocci ne approfitta e chiede all’intervistato di poter rivelare qualcosa in più di ciò che accadrà al Festival. A quel punto lui si sbottona e, oltre al glass di Viva Rai2 che si trasferisce fuori dall’Ariston, rivela:

Io avrò possibilità di entrare in teatro ma non di andare sul palco. Ci siamo dati una regola perché io devo salire sul palco sabato, l’ultima serata del Festival e l’ultima serata del festival di Amadeus, quando andrò sul palco per portarlo via. Quindi prima di allora posso entrare in sala, ma ci saranno dei cartelli sul palcoscenico con scritto “io non posso salire con la mia faccia” Potrò arrivare in cima alle scale ma non scenderle, e potrò andare in platea ma non salire sul palco.

Mentre Amadeus:

Essendo direttore artistico può scendere, attraversare la platea e venire da me dentro il glass dove potranno esserci ospiti che lui non sa, anche ospiti pazzeschi addirittura da Festival, ma li avrò io. Chi lo sa…

“Mi hanno chiesto di entrare in politica, ma non è per me”

Fiorello, tra gli argomenti toccati sfiora la politica, la stessa che a Viva Rai 2 entra nel vortice della satira

Se mi hanno chiesto di entrare in politica? Quando ero a Milano sì, ai tempi c’era Berlusconi, lavoravamo insieme a lui quindi era capitato, ma io non ne sarei capace. Io faccio parte della vecchia guardia, con che io voglia paragonarmi a quei grandi personaggi, ma ai tempi mica si sapeva per chi votasse Walter Chiari. Voglio fare spettacolo e non politica.

Chiocci insiste e va dritto con la domanda “Per chi voti?“, ma lo showman glissa altrettanto diretto: “Non te lo dirò mai. Vuoi sapere per chi ho votato? Nelle ultime tre elezioni ho cambiato due volte schieramento“.

Fiorello pensa al ritiro? “Ci stiamo avvicinando al momento”

Il prossimo maggio spegnerà 64 candeline, ma per Fiorello c’è ancora voglia di divertirsi, anche se…: “Credo che ci stiamo avvicinando al momento in cui mi ritirerò. Non sono uno di quelli che fanno una carriera super lunga, diciamo che tra… vabbè, non diciamo niente, non siamo persone di parola. Una volta dissi ‘a 50 anni smetto’ e sono già a 63, quindi…“.