Fiorello contro il sistema: “Non è che serve per forza X Factor o Amici”. E sfotte Grazia Di Michele

Fiorello si ostina a voler fare il talent scout sul web. Così la sua Edicola Fiore è diventata un trampolino di lancio per molti giovani artisti più o meno emergenti: se Renzo Rubino è tornato a Sanremo da Big, è soprattutto grazia al ripescaggio made in Fiore (a cui poi è seguito il Summer Music Festival).

Qualche giorno fa l’ex re del Karaoke aveva come ospite tal Giulia Pratelli, presentandola così:

“Hai 24 anni? Sembri molto più giovane. Ma hai già fatto delle cose? Hai partecipato? Hai provato ad andare a Sanremo, Amici, X Factor? Ah solo Area Sanremo. E non ti hanno preso”

Poi la ragazza, che ha già pubblicato un album nell’anonimato generale, si è esibita sulle note di Una margherita viola. E Fiorello l’ha subito ricoperta di elogi, ma con uno spirito critico degno dell’ex pubblico parlante di Maria De Filippi:

“Avevo visto la faccia. Era già la faccia che mi era piaciuta. Brava, complimenti. E’ un appello che facciamo a produttori, discografici. Non è che tutti devono uscire per forza da X Factor o Amici. Possono anche venire dalla strada. Mi sei arrivata. Mi è arrivata l’emozione (imitando la Maionchi, ndr)”.

Poi il mattatore si è accorto che una canzone del cd della Pratelli, Piccole donne, era firmata da tal Di Michele:

“Chi è Di Michele? Grazia? Ha scritto la canzone? Ma come? La conosci e non le dai una mano? Ma Grazia Di Michele? Ma Grazie de che? Piccole donne! Ma porca miseria”.

Fiorello non “sfotteva” la prof di Amici dai tempi dell’edizione di Marco Carta: allora aveva preso in simpatia il cantanto sardo, accanendosi contro i soprusi della maestra.

Certo, cosa pretende Fiorello? Nell’edizione di Amici in cui c’è già il pupillo di Fedez ci mancava solo una protetta della Di Michele… Per il resto trovo queste trovate dell’Edicola Fiore un tantinello bollite… A quando nuove idee?