Che Tempo che Fa, Fiorello travolge la liturgia di Fazio (e la serata è vinta) [VIDEO]
Fabio Fazio chiude la sua stagione 2016-17 con la prima volta di Fiorello a “Che Tempo Che Fu”.
Fabio Fazio si gioca l’asso Fiorello per la sua ultima puntata (in Rai?) di Che Tempo Che Fa e vince la serata, lasciando così un doppio ottimo ricordo di sé. In primis perché ha riportato lo showman siciliano in Rai (e per ben due volte nelle ultime due stagioni e mezzo), in secundis perché ha vinto la serata (sì estiva) dimostrando una volta di più di non essere un peso per l’azienda ma una risorsa. Del resto basta la media stagionale, con 3 mln e un 12% in CTCF e 2,5 milioni (10%) in CFTCF.
Se sia l’ultima volta di Fazio in Rai non è ancora chiaro, ma il ringraziamento all’azienda che lo ha accolto 33 anni fa porta a pensare che il conduttore si sia preparato a un addio più volte ‘minacciato’, più volte vicino, ma mai concretizzato se non con qualche ‘incursione’ a La7 col sodale Roberto Saviano. Nel frattempo il conduttore ha calato sul tavolo delle (possibili?) trattative qualche jolly. E Fiorello non è un jolly qualsiasi.
Lo showman non era mai stato ospite del divanetto bianco di Fazio, ma i due avevano già condiviso un momento speciale, in quel caso un inizio: si trattava infatti della prima puntata ‘ufficiale’ del remake di Rischiatutto nella versione speciale destinata a Rai 1. Quella volta Fiorello partecipò come Materia Vivente, questa volta Fiorello ha fatto il programma.
Reduce da un doppio ciclo di Edicola Fiore su SkyUno, Fiorello si è, infatti, concesso alle telecamere di RaiTre e ha stravolto la liturgia di Che Tempo Che Fa, facendo lo show. Facendo Fiorello.
Svela le superstizioni di Fazio, non fa che ribadire l’immediato trasferimento di Fazio a La7, scherza sui compensi risicati in Rai e sulla ‘tirchieria’ di Cairo, fa di tutto “tanto è l’ultima volta in Rai!”, riporta in auge il telefono come una Raffaella Carrà d’antan. Apre la linea ad amici e parenti e riceve le telefonate di Nicola Savino, ormai ex Rai, Amadeus, in forze alla tv di Stato, dal fratello Beppe, volto di punta della fiction di mamma Rai. Twitter ha iniziato a richiedere a gran voce il suo ritorno nel prime time tv: la Rai ci prova da anni, vedremo se il nuovo direttore riuscirà nell’ardua impresa. Stando a Fiorello sarà sempre più difficile: “Tornare in Rai? Mai! Non c’è campo…”. E il riferimento al dimissionario DG Antonio Campo dall’Orto non è certo casuale.
Intanto Che Tempo Che Fa saluta il suo pubblico al termine di una stagione che ha visto il successo in termini di ascolti della formula CFTF+CFTCF, la più indigesta in tanti anni di programma. La virata pop del tavolo e degli ospiti musicali, talvolta apparso fin troppo forzato, e delle interviste, che hanno perso lo smalto di un tempo ha in qualche modo pagato sui numeri, ma ha coperto tutto di una patina di ‘stantio’, di già visto, di eterno ritorno, senza guizzi. Guizzi che si sono persi anche nel disegno dello studio e nella regia.
Una stagione, che alla fine, definirei più ‘seduta’ delle altre, nonostante il tavolo che avrebbe dovuto dare più brio al racconto, ma che alla fine deve dire grazie a Nino Frassica e Orietta Berti, vera rivelazione della stagione. Tutto il resto è noia. Vedremo se e come si cambierà il prossimo anno.