Fionda La Nana – Un corto in 48 ore
E’ vero, quanto segue non è strettamente televisivo, ma può entrare a far parte senza problemi della nostra categoria Internet vs. Tv. Mi piace segnalarvi, cari lettori, il lavoro di due amici – entrambi lavorano nel mondo della televisione -, che hanno partecipato a un concorso assolutamente da consigliare a tutti coloro che hanno velleità
E’ vero, quanto segue non è strettamente televisivo, ma può entrare a far parte senza problemi della nostra categoria Internet vs. Tv.
Mi piace segnalarvi, cari lettori, il lavoro di due amici – entrambi lavorano nel mondo della televisione -, che hanno partecipato a un concorso assolutamente da consigliare a tutti coloro che hanno velleità da filmmakers: trattasi del 48hourfilm. Si tratta di scrivere, girare, montare, finalizzare e consegnare finito un cortometraggio. Il tutto in 48 ore e utilizzando degli elementi di scenografia, un personaggio, delle battute e un genere che vengono comunicati solamente 48 ore prima della scadenza (in questo caso, il genere è supereroi, l’oggetto le pagine gialle, il personaggio Carla Severi, maestra d’arte, la battuta: “Suoni qualche strumento”?).
Ora, il blog Amuzing Factory racconta per filo e per segno come è stato realizzato il cortometraggio in questione, dal titolo Fionda la Nana, con tanto di foto di scena.
I motivi per dar visibilità al lavoro sono parecchi. In primo luogo, per due minuti di ritardo in fase di consegna, il cortometraggio è stato escluso dal giro dei premi; merita, per qualità visiva, di scrittura e di regia, di essere visto il più possibile; infine, è bene ricordarsi cosa può fare un gruppo di “giovani” volenterosi, con poco budget. Questo, a titolo di memento per tutti coloro che fanno televisione e che sostengono che qualità e costi procedono in maniera (troppo) direttamente proporzionale.
Naturalmente, Fionda la Nana si può vedere su internet.