Finisce la saga di The O.C.: da domani la quarta stagione in prima tv
Sembrano passati anni luce dal 22 febbraio 2007, giorno in cui in America venne trasmessa l’ultima puntata di “The O.C.”, chiuso per i bassi ascolti. Domani, alle 15, dopo più di un anno di attesa da parte dei numerosi fan che, seppur diminuiti nel corso degli anni, sono sempre stati fedeli ad Orange County, Italia1
Sembrano passati anni luce dal 22 febbraio 2007, giorno in cui in America venne trasmessa l’ultima puntata di “The O.C.”, chiuso per i bassi ascolti. Domani, alle 15, dopo più di un anno di attesa da parte dei numerosi fan che, seppur diminuiti nel corso degli anni, sono sempre stati fedeli ad Orange County, Italia1 trasmetterà la quarta ed ultima stagione, quella che chiude le vicende di Ryan, Summer e della famiglia Cohen (gallery).
Sarebbe stato impensabile non sfruttare al meglio l’uscita di scena, nell’ultima puntata della terza stagione, di Marissa (Mischa Barton, ai tempi astro nascente ma ora persa tra notizie di sbronze ed arresti). Ed allora, preparatevi ad una serie di puntate in cui il suo fantasma, anche se non materialmente, farà parte del cast e della storia, a partire chiaramente da quella di Ryan (Ben McKenzie), pronto, dopo aver di nuovo lasciato casa Cohen, a fare vendetta da sé sull’artefice della scomparsa della sua amata. No, non gli sceneggiatori, ma Volchok (Cam Gigandet), il surfer che ha imperversato nella stagione precedente.
Altra conseguenza, sarà il maggiore spazio dato a Summer (Rachel Bilson), l’unico personaggio della serie che si è saputo imporre con forza dopo un periodo di rodaggio, facendosi presto amare dai fan, e la sua storia tormentata -ma irresistibile- con l’altra colonna dello show, alias Seth (Adam Brody). Il resto, in questi 16 episodi, cerca di tenere a galla una serie che, rispetto ai primi due anni, ha perso la bussola e non è riuscita a mantenere lo stesso appeal che ne ha fatto un cult, ed a poco è servito il passaggio alla vita universitaria o l’inserimento in maggiore misura del personaggio di Taylor (Autumn Reeser).
Chi però ha atteso con pazienza questi episodi -che ricordiamo essere già andati in onda in Italia sul Digitale Terrestre Mediaset– sentirà meno questo gap narrativo, e si lascerà coinvolgere dalle vicende che chiudono -in fretta, bisogna ammetterlo- la serie. Un po’ meno in fretta, invece, ci ha messo Italia1, che prima ha sospeso la terza stagione nell’autunno del 2006 per riproporla nella seconda serata della tarda primavera lo scorso anno, e poi ha rimandato tutta la serie in onda nell’ormai consolidato spazio dedicato agli adolescenti delle 15.
Se con le altre serie del genere, alla loro chiusura si chiudeva anche una fase della vita dei suoi telespettatori, non si può dire lo stesso di “The O.C.”: durato troppo poco per accompagnare fuori dall’adolescenza i suoi fan che, lasciati a metà strada senza una guida catodica su come sopravvivere al liceo, si sono presto rifatti, sempre per intercessione di Josh Schwartz, attraverso “Gossip girl”. Aspettiamo il prossimo autunno per vedere se Serena, Blair, Dan e Nate avranno i muscoli necessari per scansare Marissa, Ryan, Seth e Summer dalle memorie ancora fresche dei giovani italiani.