Finalmente a casa: Gerry Scotti e Maria Amelia Monti ancora una volta in prima serata
Non è la prima volta che la fortunata serie tv Finalmente soli si trasforma in un tv movie. Era successo l’inverno scorso con Finalmente Natale e si bisserà il 28 ottobre in prima serata su Canale5 con Finalmente a casa, dove saranno ancora una volta protagonisti i simpatici Gerry Scotti e Maria Amelia Monti, con
Non è la prima volta che la fortunata serie tv Finalmente soli si trasforma in un tv movie. Era successo l’inverno scorso con Finalmente Natale e si bisserà il 28 ottobre in prima serata su Canale5 con Finalmente a casa, dove saranno ancora una volta protagonisti i simpatici Gerry Scotti e Maria Amelia Monti, con la partecipazione di Angela Finocchiaro, Enrico Brignano, Loredana Cannata, Jessica Polsky e Nicola Pistoia. Le vicende si svolgeranno come al solito a Milano, dove per gli esterni è stata scelta la zona della Città studi, che ha permesso al regista di raccontare una Milano poco convenzionale, non cartolina ma sicuramente più vicina alla realtà quotidiana e più identificabile da parte del pubblico.
La base della storia non cambia rispetto a quanto già visto spesso nel telefilm: Gigi (Gerry Scotti) e Alice Mantelli (Maria Amelia Monti), un coppia di sposi molto unita, sempre in sintonia su tutto, vorrebbero di tanto in tanto stare un po’ da soli come due romantici fidanzatini. Ma non riescono mai perché i figli coi loro problemi di adolescenti in rapida crescita, la mamma di Alice con la sua impegnativa presenza o ingiustificata assenza e il portiere Spartaco (Nicola Pistoia), dedito allo spionaggio condominiale, lo impediscono ogni volta.
Alice, sempre alla ricerca di qualche motivo per tenere viva la sua vita a due con Gigi, incontra una strana cliente di nome Agata (Angela Finocchiaro) e si fa convincere a rinunciare al lavoro di taxista per fare la casalinga a tempo pieno. Cede dunque la licenza, a insaputa di Gigi, ed eccola costretta a mettere pace negli scontri della figlia Niky (Marta Gori Battezzato) con la professoressa di scienze, ad occuparsi della sua infatuazione per il giovane supplente di lettere e a convincere Riky (Eugenio Battaglia)a dedicarsi con più passione allo studio e non solo alla PlayStation.
Ma deve anche mettere pace tra i litigiosi fidanzati Carlo (Enrico Brignano) e Cinzia (Loredana Cannata), che vengono accompagnati passo passo fino sull’altare per il fatidico sì e, come sempre, deve far tornare alla ragione la mamma Wanda (Rosalina Neri) che vive la sua “terza età” rincorrendo gli uomini e rifacendosi una giovinezza artificiale a colpi di bisturi. In questo tourbillon è coinvolto anche il povero Gigi travolto dalle lagnose confidenze di Carlo, dalla corte sfacciata di Loredana (Jessica Polsky), l’istruttrice di aerobica e dalle frasi sibilline di Alice che scompare misteriosamente per andare, sempre di nascosto da Gigi, a prendere lezioni da Agata per diventare una moglie perfetta.
Dice il regista, Gianfrancesco Lazotti:
Finalmente soli è uno di quei prodotti che, senza fare chiasso, intrattiene i telespettatori italiani da almeno un decennio. Non succede spesso. I segni del tempo, nella fiction, generalmente si fanno sentire prima. Mi sono presentato all’appuntamento con questi ultimi “Finalmente…” rispettosamente, come quando si entra in casa d’altri, e con il lieve imbarazzo di quando si arriva per ultimi. Ci si immagina che tutti ti osservino e si cerca di mimetizzarsi il prima possibile. Le cose invece sono andate lisce. I Mantelli sono una vera famiglia, avvolgente, ospitale, incline alla compagnia, a dispetto del titolo. Con Gerry, Amelia, Rosalina, Nicola , Enrico e tutti gli amici della Grundy ho trascorso settimane piacevoli, ho condiviso risate e fatiche, patemi meteorogici, ore di lavoro straordinario, battibecchi e panini imbottiti indigesti. Insomma, mi sono sentito a casa.
Per realizzare il tv movie sono occorsi 42 giorni di riprese, 40 locations, tra interni ed esterni, 72 attori tra protagonisti e non, 600 figurazioni, 20 stunts. Finalmente a casa è una produzione Grundy Italia per RTI.