Film Tv – 1000 di questi numeri
La rivista di televisione, cinema, musica e spettacolo compie 20 anni e festeggia la millesima uscita.
Ci sono riviste che accompagnano per una vita intera. Non è un modo di dire, nel caso di Film Tv, una pubblicazione che non ha certo bisogno di pubblicità ma che mi piace ricordare brevemente qui su TvBlog. L’occasione la fornisce una ricorrenza piuttosto particolare, per chi ama la numerologia: dopo 20 anni di attività, Film Tv è in edicola, questa settimana, con il numero mille (si astengano, percarità, millenaristi e apocalittici).
E anche se è un po’ strano, su un blog che parla di televisione, occuparsi di una rivista, è davvero il caso di farlo, per quel che mi riguarda, se non altro per un debito culturale nei confronti della pubblicazione: acquistata per anni, spiata, trafugata per letture veloci dal socio più appassionato di me, Film Tv resta un appuntamento piacevole, dove trovare tanto cinema ma anche tanta tv, tanto amore per lo spettacolo. Un amore che, come scrive Aldo Fittante, il direttore della rivista, «è sempre quello di un tempo», dall’era delle vhs all’era del filesharing. C’è tanto cinema, dicevo. E recensioni, con le firme che, quando le leggi, sai già cosa penseranno di questo o quel film, e allora ti metti a discutere con amici o colleghi, perché ognuno ha il suo critico preferito e quello più “odiato” (metaforicamente, s’intende). E chi se li perde, i 400 colpi, il tabellone andato via via aumentando di dimensione, con i voti ai film in uscita dati da ben 30 critici, fra cui enrico ghezzi, che è scritto tutto così in minuscolo, e molti altri che non è giusto mettersi a citare a caso perché andrebbero citati tutti.
Ma c’è anche tanta tv: oltre, naturalmente, alla programmazione di tutti i canali che potete desiderare (con in evidenza i film: una prospettiva decisamente differente da cui osservare la programmazione televisiva), c’è TeleVisioni a cura di Claudio Bartolini, una selezione della settimana televisiva (Coriandoli) e di film da non perdere, uno per ogni giorno della settimana, i 7 magnifici cult, uno spazio dedicato alle serie (che, personalmente, vorrei vedere molto più ampio: de gustibus).
Poi c’è Videodrome di Alverman (e chi ricorda i fotogrammi del film che utilizzo spesso in qualche editoriale sa bene perché io ami molto il riferimento) e ancora il corsivo Detour di enrico ghezzi (lo riscrivo minuscolo, dovesse leggere probabilmente potrebbe anche apprezzare, non si sa mai), e tante rubriche passate e firme che sono andate e venute e l’imperdibile posta con i lettori, cui scrissi anch’io almeno una manciata di volte (e una volta con tanto di lettera pubblicata, sapete, quelle cose di cui, da ragazzino, uno va fiero. Immotivatamente, ma ci va fiero lo stesso).
E ancora, tornando al cinema, la locandina centrale. Che nel numero 1000 è pop-porno-chic: «Gola profonda», con storia del film e corollari annessi. Insomma, il lettore digitale che ha avuto occasione di sfogliare anche la carta – cui auguro, personalmente, lunga vita – su cui è stampato Film Tv sa bene il perché di questo piccolo ma sentito omaggio.