Le fiction di Raidue e quell’assenza di promozione da parte della Rai: ma che peccato…
Da Coliandro a Volevo Fare la Rockstar, le fiction sono lanciate senza particolari iniziative promozionali: un peccato, visto che valgono non poco…
Non c’è bisogno di essere addetti ai lavori per sapere che, quando in tv sta per partire una nuova fiction, solitamente l’azienda che l’ha ordinata e che l’ha messa in onda organizza una conferenza stampa con regista, cast e sceneggiatori per presentarla ai giornalisti che, a loro volta, la fanno conoscere ai propri lettori. “Solitamente”, appunto, perché nell’arco di questa stagione si è verificato un insolito caso che riguarda le fiction in onda su Raidue.
Tra le varie conferenze stampa di presentazione di fiction volute dalla Rai (e che TvBlog segue sempre in liveblogging), infatti, le fiction in onda su Raidue dall’autunno scorso non hanno avuto l’onore di una conferenza tutta per loro.
Fosse solo quello, potremmo capirlo: le quattro fiction finora trasmesse dal canale ora diretto ad interim da Massimo Lavatore sono tutte dei sequel, quindi delle produzioni che hanno già conquistato il pubblico tanto da meritarsi un rinnovo, vale a dire L’Ispettore Coliandro, Il Cacciatore, Mare Fuori e Volevo Fare la Rockstar. Il ragionamento fatto potrebbe essere stato quello di evitare, per Raidue, conferenze di serie sequel, per concentrarsi sull’organizzazione di quelle inedite, tutte in onda su Raiuno.
Eppure, a mancare per i quattro titoli sopra citati è stata proprio un’idea di promozione, sia essa sotto forma di spazi dedicati alle nuove stagioni nei programmi della rete (o delle reti) o di una campagna di lancio sui giornali e quotidiani tramite interviste al cast (che non sono mancate, va detto, ma solo grazie al lavoro degli uffici stampa delle case di produzione). Perché?
Potrebbero esserci dietro ragioni economiche, o meglio di risparmio, preferendo come detto sopra avvantaggiare le nuove serie tv che giustamente meritano un lancio doveroso. Eppure, su Raiuno, anche i sequel hanno avuto tanto di conferenza stampa e lancio lungo i programmi del palinsesto: è successo a Doc 2, a L’Amica Geniale 3 e succederà a Don Matteo 13 ed a Nero a Metà 3. Su Raidue, invece, no.
A prescindere dalle ragioni di questa scelta, resta un senso di dispiacere. Perché se è vero che per anni Raidue è stato il canale tramite cui la fiction Rai ha potuto sperimentare nuovi linguaggi ed osare storie un po’ più smaliziate (pensiamo al mitico Rocco Schiavone, allo stesso Coliandro o a La Porta Rossa), è anche vero che è necessario fare in modo che anche questi titoli più “ribelli” possano essere presentati nel migliore dei modi.
Si penserà che il target di Raidue, molto più giovane rispetto alla prima rete, sa informarsi in autonomia su nuovi episodi, trame e personaggi e che quindi non ha bisogno di presentazioni istituzionali: vero, ma restiamo convinti che tutte le serie tv sopra citate che sono trasmesse dal secondo canale Rai meriterebbero di essere viste anche da un pubblico che solitamente bazzica altre reti.
E, per fare in modo che ciò accada, serve un giusto lancio, ovvero conferenze & co. Sia Coliandro che Mare Fuori, nonostante la mancanza di lanci, hanno saputo dimostrare la loro tenuta e l’affetto del pubblico (anche su RaiPlay), ma se fossero state “spinte” di più, forse, la curiosità sarebbe stata maggiore.