Wild Oltrenatura – Fiammetta Cicogna a TvBlog: “Qui sono nella mia location ideale ma presto mi vedrete in un programma di cucina in stile sit-com”
A poche ore dal debutto di questa sera della seconda edizione di “Wild – Oltrenatura“, in onda dalle 21:10 per 6 settimane ogni lunedì su Italia 1, abbiamo rivolto alcune domande alla conduttrice Fiammetta Cicogna. L’ex pianista del “Chiambretti Night” ci ha raccontato qualche aneddoto capitatole sul set, qualche segreto della nuova edizione e ci
A poche ore dal debutto di questa sera della seconda edizione di “Wild – Oltrenatura“, in onda dalle 21:10 per 6 settimane ogni lunedì su Italia 1, abbiamo rivolto alcune domande alla conduttrice Fiammetta Cicogna. L’ex pianista del “Chiambretti Night” ci ha raccontato qualche aneddoto capitatole sul set, qualche segreto della nuova edizione e ci ha rivelato che sta preparando anche in veste di produttrice un nuovo programma di cucina. Buona lettura!
Dopo i buoni risultati dello scorso anno da stasera ritorna “Wild”. Sarà diverso rispetto alla scorsa edizione?
“Sarà molto differente dall’edizione dell’anno scorso per quanto riguarda la mia figura e una parte dell’intrattenimento più dedicata al pubblico giovanile e ai bambini. Io sarò molto più presente, non farò solo lanci di documentari ma parteciperò anche a qualche avventura”.
Cosa farai esattamente?
“Mi vedrete fare bagni con gli squali, giri in elicottero, stare a contatto con i serpenti. In più mi lancerò la palla con i due naturalisti internazionali della trasmissione, Bear Grylls e l’inglese Steve Backshall“.
“Wild” è un format italiano. In cosa si differenzia dagli altri numerosi programmi dedicati alla natura che affollano la nostra tv?
“Questa trasmissione è incentrata essenzialmente sul rapporto tra uomo e natura. In particolare mostra anche l’altra faccia della medaglia, non solo quella cattiva o solo quella buona. Vedremo per esempio un delfino, da tutti ritenuto uno dei più docili animali del mondo trasformarsi all’occorrenza anche in un feroce predatore. Non a caso il leit motiv del programma è che la natura non è nè buona nè cattiva, ma è, appunto, natura”.
Quali saranno le location del programma?
“Vogliamo mantenere ancora qualche segreto prima della messa in onda quindi preferisco non svelare le location. Posso però anticipare che sarò in giro per il mondo, vedremo ogni tipo di scenario. Dalla savana, al parco acquatico, alle montagne…”
Parlando di te, nei promo che stiamo vedendo in questi giorni su Italia 1, e dai quali abbiamo tratto la nostra fotogallery, ti vediamo in pose sexy mentre fai il verso a Shakira in “She Wolf”…
(ride, ndr) “…E’ stato veramente molto simpatico realizzarli perchè non c’entrano niente col programma e anche in questo caso sarà molto diverso rispetto alla scorsa edizione… Finalmente non mangerò nessuna marmellata con le mani! Il promo è abbastanza ironico e devo dire la verità che mentre lo giravo non mi rendevo conto come sarebbe venuto fuori. Quando è stato mandato in onda la mia esclamazione è stata ‘Uh Signur!’, poi ho la stessa faccia che può avere Martufello che balla Shakira! Più che sexy il mio ruolo lo trovo drammatico”.
Conducendo “Wild” ti ispirerai a qualcuno in particolare?
“No, direi a nessuno. Io adoro i programmi forti e senz’altro Bear Gryll e Steve Backshall sono stati in un certo senso miei mentori in questa avventura”.
E il tuo rapporto con la natura?
“Ottimo, ho passato molto tempo in Africa e Kenia. Poi io sono un personaggio strano, ogni giorno della settimana cambio umore, faccia e sogno di vita. Mi godo molto la strada e non penso alla meta. Ho questa anima molto selvaggia e naturale, non ho pregiudizi su niente, provo tutto. Sono sempre alla ricerca di cose nuove. In Wild sono proprio nella mia location ideale”.
C’è un aneddoto particolare che vuoi raccontarci accaduto durante le riprese?
“Ho avuto parecchia paura con gli alligatori. Ho dato loro da mangiare e uno ad un certo punto uno ha fatto uno scatto che mi ha impressionata. Degli alligatori bisogna sempre fidarsi poco, soprattutto della loro presunta immobilità perchè sono capaci di scatti fulminei che ti lasciano senza fiato. Poi ricordo di essere stata graffiata da un’aquila urlatrice di 5 kg, falchi che sbagliavano la mira e al posto di prendere la carne prendevano il mio polso… Ne sono capitate tante, ma è stato anche divertente!”
Che cosa ci consigli in particolar modo di questa edizione di “Wild”?
“Per i ragazzi ci sarà il Wild Quiz e per gli adulti non perdetevi i due pazzi naturalisti”.
Come sarà il Wild Quiz?
“Niente di telefonico, ci saranno dei fermo immagine magari prima della pubblicità, dei giochini e così via. E poi le cosiddette Wild Charts, delle hit parade sulla natura in cui ogni settimana si presenterà una classifica particolare: per quanto riguarda gli animali, il più simpatico, il più esibizionista, il più cervellone…”
Con “Wild” dicevi che hai trovato la tua dimensione, ma ti piacerebbe cimentarti in qualcos’altro?
“Diciamo che una metà di cuore è ormai di Wild, anche perchè sono stati giorni fantastici, ci siamo trovati tutti bene come nel caso in cui il lavoro ti sembra un gioco. Poi sto preparando un mio programma di cucina…”
Ti vedremo fare l’Antonella Clerici della situazione?
“E’ un programma co-prodotto da me e da Film Master che deve essere ancora venduto. In realtà sarà sullo stile americano più sitcom anche se le ricette per i telespettatori non mancheranno. Ci saranno viaggi, anche uno chef particolare, il cosiddetto diavolo della cucina che ne combinerà di tutti i colori. Sarà molto divertente, diverso dagli altri programmi.”
Per concludere, torniamo della tua esperienza al “Chiambretti Night” dal quale ad un certo punto sei sparita. Se ne sono lette tante, ci vuoi dire esattamente cosa è accaduto?
“Mi è stato cancellato un volo da Parigi, non sono riuscita ad arrivare in tempo alla puntata e Piero si è arrabbiato. Va bene così, un datore di lavoro, giustamente, vuole che il proprio dipendente arrivi in orario. E’ giusto, almeno quando si fa un po’ di meritocrazia in questo mestiere. Io non mi sento assolutamente vittima, anzi. E poi è stato un esempio Piero, da imitare e lo ringrazio in ogni caso per l’opportunità che mi ha dato”.
Ringraziamo Fiammetta Cicogna per la simpatia e disponibilità e un in bocca al lupo sia per “Wild” sia per il programma di cucina da lei co-prodotto.
Michele Biondi