L’Ariston e la paura di Rovazzi: “Prima di venire a Sanremo mi ero rivisto l’ospitata di Crozza”
Ospite al Festival di Sanremo, Fabio Rovazzi aveva studiato alla vigilia le esibizioni dei predecessori: “Avevo visto quella di Crozza, che era stato criticatissimo. Mi stavo cagando addosso. Poi il pubblico ha risposto bene e mi sono sciolto”
L’approccio col difficile palco dell’Ariston è stato studiato e ristudiato da Fabio Rovazzi, uno che le emozioni le sa nascondere bene.
Il rapper in realtà temeva molto la platea del Festival di Sanremo, tanto da studiare attentamente alla vigilia le performance di chi l’aveva preceduto negli anni scorsi, con risultati non proprio soddisfacenti.
“Sono contento perché tre giorni fa, prima di venire qua, mi ero guardato dei monologhi e delle ospitate di Sanremo”, ha raccontato al Dopofestival. “Avevo visto quella di Crozza che era stato criticatissimo, quindi mi stavo cagando addosso. Poi quando ho visto che l’Ariston ha cominciato a rispondere bene mi sono sciolto”.
Nel 2013 il comico ligure entrò in scena nei panni di Berlusconi e subì oltre un minuto di contestazione. Fu necessario l’intervento del conduttore Fabio Fazio per riportare, a fatica, la calma.
La paura comunicata da Rovazzi nei primissimi istanti di esibizione era dunque reale. “Io sono super insicuro, ho duemila paranoie – ha proseguito – quando ho presentato Sanremo Giovani mi hanno scritto che mi toccavo il bottone della giacca. Io cerco di sembrare fluido, ma non lo sono, ho comunque 25 anni”.