Festival di Sanremo – Misteri del televoto
Ci scrive un lettore: Sapreste fare qualche conto matematico, verificando, in base a quello di cui abbiamo a disposizione, la veridicità della classifica finale e soprattutto lo scarto tra le varie canzoni della giuria demoscopica? Io non mi spiego ad esempio come mai Mazzocchetti che è 3° sia nel televoto che nelle demoscopiche, sia arrivato
Ci scrive un lettore:
Sapreste fare qualche conto matematico, verificando, in base a quello di cui abbiamo a disposizione, la veridicità della classifica finale e soprattutto lo scarto tra le varie canzoni della giuria demoscopica? Io non mi spiego ad esempio come mai Mazzocchetti che è 3° sia nel televoto che nelle demoscopiche, sia arrivato terzo, e invece Al Bano, 1° solo nel televoto (nelle demoscopiche oltre i 5) sia arrivato secondo. Vi prego chi è in grado faccia due conti e verifichi lo scarto.
Per far due conti – in giro si trovano solo i voti della giuria di qualità e quelli del televoto – è necessario avere anche i risultati della giuria demoscopica, di cui si sa solo la classifica, non il punteggio esatto. La matematica, però, non è un’opinione: la giuria di qualità pesava per il 20%, la giuria demoscopica per il 50%, il televoto per il 30%. Il secondo posto di Al Bano – unico a non comparire nelle altre due classifiche – è dunque, indiscutibilmente, figlio del televoto e della televisione e del gossip, dell’Isola dei Famosi, della Lecciso e dell’Italia che non cambia.
Ma i conti, ahimé, saranno più che giusti, caro lettore.